Nella conferenza stampa odierna, Fabio Gallo, dopo le dimissioni dal Foggia, ha raccontato anche un retroscena sul mancato rinnovo con i rossoneri, prima che si giungesse all’attuale, nonché definitiva, rottura. Come riporta FoggiaToday.it, il tecnico ha confermato ai cronisti l’esistenza di una carta privata nella quale si formulava una proposta di rinnovo di circa 65mila euro annui in caso di arrivo al quinto posto. Una carta che, però, non è mai stata depositata, circostanza che il mister asserisce di aver scoperto alla fine del 2022 dal suo agente.
Queste le parole di Gallo raccolte dai colleghi foggiani: “Mi è stato allora chiesto di rinnovare ugualmente. Risposi che ne avremmo riparlato. Dissi anche che gli eventuali premi non sarebbero stati un problema. Dissi che mi fidavo del presidente e che sarebbe stata sua discrezione gratificare eventualmente il mio lavoro. Il problema del contratto non esiste”.
Per poi, sempre secondo la testimonianza di Gallo, tornare a parlarne prima delle tre sfide con Crotone, Juventus Next Gen e Juve Stabia, col patron Canonico che avrebbe rinviato ogni discorso al termine della gara con i campani. Il mister, però, conclude così, sempre secondo le parole di FoggiaToday.it: “Lunedì mattina il mio agente ha inviato un messaggio a Canonico per dirgli che le tre gare erano passate e che ci saremmo potuti sedere al tavolo. La risposta è stata «Ne riparliamo a fine stagione. Buona giornata»”.
Fonte:TuttoC.com
