di Danilo Sandalo
Nella serata che avrebbe sancito il vincitore di Sanremo, Lecce e Roma provano a rendersi protagoniste, cercando di salire in cattedra per gioco e qualità, ma anche dando spettacolo sugli spalti in maniera genuina e spontanea, così come fatto dalla Curva Nord leccese la quale ha esposto uno striscione che recitava “Contro questo calcio”: ragazzi da una mentalità semplice che portano avanti ideali grazie ai loro valori “umani”, merce rara in questi tempi di plastica che hanno voluto dichiaratamente dissociarsi da tutto quello che è attinente al calcio moderno.
Tornando alla cronaca della gara, i salentini sono volenterosi, ordinati, grintosi e determinati come al solito al cospetto di una Roma forse ancora frastornata dalla vicenda Zaniolo. Sta di fatto che i giallorossi padroni di casa ci mettono poco a passare in vantaggio: al 7′ minuto è ancora Baschirotto, con la complicità di Ibanez, a irrompere nell’ area di rigore romanista per colpire di testa il pallone del vantaggio, travolgendo letteralmente chiunque si trovasse sulla sua traiettoria!
Al 15′ sale in cattedra un super Falcone che sbarra la porta ad El Shaarawy deviando la sfera in calcio d’ angolo.
Dal corner successivo scaturisce il fallo di mano di Strefezza che consente all’ arbitro Aureliano di fischiare il rigore per la Roma che Dybala trasforma al 17′.
Nel finale della prima frazione di gioco è ancora Falcone a dimostrare le sue doti da Superman, negando con due grandi interventi la gioia del gol ad Abraham.
Nella ripresa le due squadre provano ancora a mordersi reciprocamente, grazie anche alle sostituzioni attuate dai due allenatori, ma il risultato non riesce a sbloccarsi.
Allo scadere proteste da parte del tecnico leccese per un presunto fallo in area di rigore ricevuto da Banda, ma anche da parte dei capitolini per un fallo di Hjulmand su Dybala.
Termina così in parità un match in cui il Lecce avrebbe potuto meritare qualcosa in più se solo fosse stato più lucido sotto porta, mentre la Roma, sebbene abbia trovato un super Falcone sulla sua strada, può ritenersi fortunata, così come intelligentemente dichiarato dal suo tecnico Josè Mourinho, del punto guadagnato.