Napoli in Champions? Personalità, identità di gioco e collettivo

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A Francoforte prova di forza di Spalletti che ha ricordato il Milan di Sacchi. Inzaghi stasera può completare il tris di vittorie negli ottavi

Quando, alla vigilia, Oliver Glasner, allenatore dell’Eintracht, ha osservato: “Il Napoli non sembra una squadra italiana”, ci è tornata in mente una frase del genere di Leo Beenhakker, tecnico del Real Madrid, alla vigilia di Real-Milan, Coppa Campioni 1988-89: “Occhio che i milanisti non sono italiani”.

Intendeva: “Non ci aspetteranno in difesa”. E infatti il giorno dopo gli Immortali di Arrigo Sacchi attaccarono il Real dal primo all’ultimo minuto, come nessuno aveva mai osato al Bernabeu. Così ha fatto ieri lo splendido Napoli di Francoforte. Il risultato, rotondo, strameritato, inequivocabile è nulla rispetto al modo con cui lo ha ottenuto. Esattamente come si diceva di quel Milan.

QUALITÀ

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Personalità: subito padroni del campo in un contesto ostile e nella cornice di Champions che è diversa dal…

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