Emilio Longo, tecnico del Picerno, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il Latina, partendo dalla quasi salvezza aritmetica del club lucano e quindi spiegando cosa dovrà fare d’ora in poi la sua squadra: “Non abbiamo fatto tabelle: in questo momento la cosa più importante da fare è avere la maturità e la capacità di continuare a fare ciò che abbiamo fatto finora. I 42 punti erano una asticella che avevo utilizzato per dare un obiettivo reale, numerico alla squadra. Ma sapevo già cosa avrei risposto: adesso non si fa altro che continuare. Quali sono le caratteristiche che ci hanno portato a 42 punti? Il fatto che ciascuno si è messo al servizio, con disponibilità, del progetto tecnico-tattico e hanno dato il massimo. Si è cercato di crescere insieme, facendo sì che l’errore fosse portatore sano di benessere: sull’errore abbiamo cercato di costruire esperienza positiva. E’ ovvio che sarei riduttivo oggi a dire che sarei contento di ottenere solo la salvezza. E’ normale che oggi pensiamo di fare altro, ma quest’altro è migliorare noi stessi. Dobbiamo dare ulteriore prova di maturità, associando all’umiltà anche l’ambizione. Dobbiamo coniugare queste cose e queste dieci partite serviranno anche per tirare le somme: quando si alza l’asticella, quanto noi siamo nella capacità di continuare a dare il meglio di noi stessi“.
Fonte:TuttoC.com