Conte all’Inter, si può? Resta un vincente, ma lo strappo è stato violento

data

Se n’era andato nel 2021 perché non accettava il ridimensionamento economico imposto da Suning e perché i rapporti con la dirigenza erano logorati. Inzaghi, il suo sostituto, ha alzato 3 trofei, ma non lo scudetto

“Fc Internazionale Milano comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Antonio Conte. Tutto il club desidera ringraziare Antonio per lo straordinario lavoro svolto, culminato con la conquista del diciannovesimo scudetto. Antonio Conte rimarrà per sempre nella storia del nostro club”. Eccolo il comunicato con cui il 26 maggio 2021 il club di viale della Liberazione e il tecnico di Lecce hanno sancito il loro divorzio, interrompendo un contratto che sarebbe stato valido fino al 30 giugno 2022. Conte e il suo staff se ne andarono intascando una buonuscita da oltre 14 milioni lordi che la società di Zhang avrebbe recuperato per metà se entro il 31 dicembre 2021 Antonio si fosse seduto su una panchina di Serie A….

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related