Il Sava torna alla vittoria contro il Vernole

Giardini di marzo. Torna a rifiorire il terreno già seminato all’inizio di questo anno solare, malgrado una fase transitoria di cattivi raccolti: Galatina e Capo di Leuca sono oramai cadute nell’oblio, specie in virtù della benefica sosta della passata settimana nonchè della convincente prestazione odierna.

Contro il Vernole, una gara dai due volti. Un primo tempo all’insegna del puro agonismo e del nervosismo, con entrambe le compagini apparentemente imbrigliate nelle pastoie di una concitazione dura a morire. Nella ripresa, la metamorfosi kafkiana, con gli uomini di Giunta che gettano il cuore oltre l’ostacolo e finiscono con il dominare una compagine dal carattere deciso.

Prima frazione non proprio gravida di occasioni da rete. Al netto di un paio di non irresistibili conclusioni per parte, i quarantacinque minuti di gioco si traducono in un lungo periodo di studio e caratterizzato da gioco erculeo, finanche irruente su ambo i fronti . A farne le spese su tutti il povero Pignatelli, che abbandona anzitempo il terreno per una vigorosa botta al costato.

Il secondo round è tutt’altra storia. Sin dai primi minuti è tutto un crescendo rossiniano di emozioni, occasioni da rete e liberatori vattelapesca. E’ il Sava, tuttavia, a tenere le redini segnatamente a seguito del rigore (a cagione di un nitido atterramento in area leccese) puntualmente trasformato da Carrieri, che al 47′ spiazza Pino e fa esplodere di gioia i numerosi presenti sugli spalti. Alcuni minuti più tardi, ecco un brivido percorrere la schiena della retroguardia biancorossa, allorchè gli uomini di Greco si rendono pericolosi al punto da far scheggiare la traversa. E’ il 55′, quando agli ionici viene assegnato il secondo penalty nel giro di poco meno di dieci minuti: tocco di mano evidente di un difensore ospite e dal dischetto ‘Pezzi Pezzi’ Caforio regala la seconda gioia alla propria tifoseria. Pronti a veder il sipario calato? Macchè. I biancorossi insistono e persisitono, facendo sfoggio di buon calcio e, a più riprese rendendosi nocivi nei pressi dell’area vernolese. Al 72′ il vispo Carrieri appone il suo secondo sigillo personale arrotondando il punteggio. Nemmeno due minuti e gli avversari accorciano su una pur non irresistibile punizione di Murciano che, zitto zitto, fa terminare la sfera in fondo al sacco. Malgrado lo scappellotto, gli undici in campo tirano dritto e bene, sino al triplice fischio di Russo.

Nel complesso, nessuna macchia su di una prestazione eccellente (e forse tra le migliori dell’intera stagione) del gruppo; nè, fuori dal rettangolo, sul rapporto di reciproco rispetto tra due club, già maturato nella gara di andata con l’ottima accoglienza riservata sul terreno di Vernole. That’s why we love football!

SAVA ACADEMY: Schina, Teodoro, Maggiore (46′ Zaccaria), Odone (90′ Ferrara), Lenti, Venneri, Cavallo (70′ Carrozzo), Caforio, Carrieri (82′ Fina), Pignatelli (25′ Di Maggio), Sperti. All: Giunta. A disp.: Stola, Galeano, Pichierri, De Cataldo.

VERNOLE CALCIO: Pino, Schirinzi (53′ Capasa), De Pascali (59′ Corvino), Mastria, Mingiano,De Nigris, Murrone, Montinaro (59′ Sciolti), Rizzo (51′ Sanseverino), Botrugno, De Giorgi (80′ Barretta). All: Greco. A disp.: Cafaro, Longo, Sergio, Vizzino.

ARBITRO: Russo di Brindisi.

MARCATORI: 47′ Carrieri su rig. (S), 55′ Caforio su rig. (S), 72′ Carrieri (S), 74′ Murrone (V).

AMMONITI: Maggiore (S); De Pascali, Schirinzi, Sciolti, Mastria (V).

Aldo Simonetti, addetto stampa Sava Academy

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