Juve, ecco a che punto siamo tra plusvalenze e stipendi

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Il procuratore federale Chiné ha chiesto una nuova proroga per chiudere le indagini sul filone accordi privati e con società terze. Per fine mese è attesa l’udienza davanti al Collegio di garanzia del Coni per le presunte plusvalenze fittizie

Mentre la Juve ha messo a segno un gol con l’assist del Tar del Lazio, nella complessa partita del caso plusvalenze, il Procuratore Federale Giuseppe Chiné ha chiesto una nuova proroga sul filone relativo alle manovre stipendi. Ed è evidente che nel doppio binario dell’inchiesta non ci sia possibilità alcuna di distrarsi o cantar vittoria prima del tempo, dall’una e dall’altra parte. È ancora tutto aperto: anche se il club ora è più convinto e fiducioso di poter vincere il ricorso che ha presentato al Collegio di garanzia del Coni, al fine di recuperare i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla sentenza della Corte d’Appello federale.

DOPPIO BINARIO

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L’ultima richiesta di Chiné però è legata a una nuova…

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