Taranto-Messina, è l’ora della verità. Le probabili formazioni


E’ l’ultima chiamata per entrambe le squadre. Ultima giornata della stagione regolare che decreterà il futuro di Taranto e Messina. Per i rossoblù obiettivo play off per i peloritani obiettivo salvezza senza passare dai play out oppure ufficialità della disputa degli spareggi per non retrocedere. Novanta minuti di passione ed emozione per entrambe le tifoserie in una classica del calcio meridionale che riporta a sfide affrontate anche nel campionato di Serie B in tempi oramai andati. C’è attesa spasmodica soprattutto in casa Taranto considerando che l’aggancio ai play off non era il reale obiettivo stagionale ma i giocatori erano concentrati all’ottenimento della salvezza. Dopo il pareggio di domenica scorsa contro il Monterosi, i rossoblù sono pronti e spinti dalla voglia di andare oltre il possibile e spingersi, dunque, verso un orizzonte sino a pochi giorni fa sconosciuto. Questo orizzonte si chiama play off. Il famoso decimo posto in classifica che permetterebbe al Taranto di disputare gli spareggi addirittura per la promozione in Serie B. Davvero un momento incredibile per il Taranto che prova a chiamare allo stadio il pubblico delle grandi occasioni che manca da mesi a Taranto in un’annata caratterizzata dalla presenza di uno stadio sempre quasi mezzo vuoto in piena contestazione con la società. Il tecnico Capuano ha chiesto un armistizio per dare supporto ai suoi ragazzi meritevoli di applausi e di sostegno per il campionato svolto e anche per portare carica positiva ai giocatori verso questo insperato obiettivo. Il Messina sarà avversario duro per il Taranto. I peloritani hanno ancora di più necessità di vincere per ottenere la salvezza sperando di non dover passare dalle forche caudine dei play out. Situazione, questa, da non escludere considerando la classifica dei siciliani e i vari incroci che ci saranno in questa ultima giornata a livello di partite e scontri vari. Sarà la domenica decisiva, dunque. La domenica dei verdetti. Il Messina viene dalla vittoria preziosissima contro la Juve Stabia che inevitabilmente ha portato grande entusiasmo in casa peloritana e ha convinto la squadra che davvero la salvezza è possibile e con concentrazione e voglia di vincere si può fare risultato a Taranto. D’altro canto il Taranto, dopo il buon punto di Monterosi, ha avuto buone notizie dagli altri campi nelle sfide di domenica scorsa e, chiaramente, ora si vuole osare di più e provare l’impresa. Il divertimento e le emozioni sono assicurate. Nei precedenti allo stadio Iacovone tra le due squadre nove vittorie per il Taranto, dieci pareggi e due vittorie per il Messina

QUI TARANTO. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della gara, Capuano si è espresso così: “Affronteremo una squadra che non ha bisogno di presentazioni, nel girone d’andata aveva solo 11 punti ed era praticamente retrocessa. Poi è stata capace di fare 29 punti, ha fatto un cammino impressionante e a loro va detto solo bravi per il miracolo sportivo che hanno fatto. Verranno a Taranto con l’obiettivo di vincere come giusto che sia e forse come risultato potrebbe non bastargli, mentre noi scenderemo in campo per fare la partita della vita. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che noi arrivassimo vicini ad un traguardo che a Taranto mancava da 13 anni”. Tra i convocati assente lo squalificato Boccadamo e gli infortunati Crecco e Diaby, rientrano Manetta, Ferrara e Mastromonaco. Rossoblù in campo con Vannucchi tra i pali; linea difensiva composta da Formiconi, Antonini e Sciacca; Mastromonaco e Ferrara sulle corsie con Romano, Provenzano e Mazza in mezzo a campo. In attacco Bifulco con Tommasini.

QUI MESSINA. “Noi crediamo nella salvezza diretta, andremo a Taranto con la consapevolezza di avere un’identità – ha commentato Raciti alla vigilia – loro hanno questo obiettivo dei playoff, al momento sono dentro la griglia e hanno l’obiettivo di vincere perchè credo che un pareggio non gli basti. Siamo consapevoli di non essere i soli artefici del nostro destino, ma vogliamo uscire campo senza rimpianti”. Peloritani in campo con il 4-2-3-1: in porta rientra Fumagalli, difeso da Berto, Ferrini, Ferrara e Celesia. In mediana Fofana con Fiorani, mentre sulla trequarti dovrebbero agire Ragusa, Balde e Kragl, alle spalle di Perez. Assenti per squalifica Versienti e Curiale.

Ecco le probabili formazioni del match che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 17.10:

TARANTO (3-5-2): Vannucchi; Formiconi, Antonini, Sciacca; Mastromonaco, Romano, Provenzano, Mazza, Ferrara; Bifulco, Tommasini. A disp.: Loliva, Caputo, Manetta, Canalicchio, Evangelisti, Labriola, Fontana, Colurciello, Citarella, Finocchi, Rossetti, Nocciolini, Semprini. All.: Ezio Capuano.

MESSINA (4-2-3-1): Fumagalli; Berto, Ferrini, Ferrara, Celesia; Fofana, Fiorani; Ragusa, Baldè I., Kragl; Perez. A disp.: Lewandowski, Baldè H., Trasciani, Salvo, Konate, Mallamo, Marino R., Marino G., Grillo, Iannone, Ortisi, Zuppel. All.: Ezio Raciti.

Arbitro: sig. Luca De Angeli di Milano; assistenti Landoni/Bernasso. Quarto ufficiale sig. Loris Graziano di Rossano Calabro (CS)

Fonte:TuttoC.com

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