Top & Flop di Latina-Fidelis Andria


Da una parte grande gioia e festeggiamenti insieme ai tifosi per il Latina al fischio finale per aver raggiunto quei playoff, sfumati lo scorso anno nelle ultime giornate, dall’altra tristezza profonda in casa Fidelis Andria per il mancato approdo ai playout, in funzione dell’applicazione della forbice dalla quintultima il Monterosi, distante nove punti. Quindi per i federiciani c’è una dolorosa retrocessione in serie D, da ammortizzare e cicatrizzare. In cronacaNei padroni di Casa mister Di Donato propone tre cambi rispetto alla formazione annunciata alla vigilia, Sannipoli, Riccardi e Cortinovis preferiti a Calabrese, Barberini e Furlan nel consueto 3-5-2. Sull’altra sponda mister Cudini conferma il 4-3-3 preventivato alla vigilia con il tridente composto sa Micovschi, Ventola e Bolsius. In cronaca i padroni di casa approcciano bene alla gara, rendendosi pericolosi già al 3′ con il destro da posizione defilata di Fabrizi disinnescato distinto da Savini. Gli ospiti mettono la testa avanti e si portano in vantaggio al 7′, Micovschi lavora un pallone in area sulla destra premiando l’inserimento a “fari spenti” di Ventola, il suo destro non lascia scampo a Savini. Il Latina non ci sta, e Carissoni minaccia la porta avversaria con un tiro-cross che attraversa l’area piccola. Il gol è nell’aria e arriva puntuale al 15′ combinazione Sannipoli-Di Livio sulla destra, il suo cross trova pronto all’appuntamento con la deviazione vincente Ganz. Continuano a premere i padroni di casa, andando vicini al raddoppio con un destro di Fabrizi a lato non di molto. La gara va avanti senza ulteriori sussulti nel primo tempo, si va al riposo sul risultato di parità 1-1. L’Inizio della ripresa è tutto di marca nerazzurra, Savini salva due volte su Ganz e poi su Carissoni dopo solo due minuti. Poi il sinistro del classe ’97 termina alto da buona posizione. Cudini prova a porre rimedio operando tre cambi, ma la squadra pugliese si fa trovare scoperta al 17′ sul lancio di Sannipoli per Carissoni, che salta Delvino e incrocia con il destro verso l’angolo più lontano. Gli ospiti si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, ci prova il neo entrato Ekuban ma in entrambe le circostanze non inquadra la porta di Tonti. Ecco i migliori e i peggiori del confronto

TOP

Lorenzo Carissoni (Latina): merita senza dubbio la palma del migliore in campo non solo per il gol decisivo, dove comunque è bravo a sfruttare l’assist di Sannipoli, saltare un avversario ed incrociare. Ma per la capacità di mettere sistematicamente in difficoltà la retroguardia avversaria con i suoi inserimenti. SPINA NEL FIANCO

Alberto Piercarlo Savini (Fidelis Andria): compie almeno tre grandi interventi, che tuttavia non impediscono ai federiciani la dolorosa retrocessione. Incolpevole sui due gol, mostra grandi riflessi sui tiri di Ganz dando sicurezza al reparto anche quando viene messo sotto pressione. STOICO

FLOP

Nessuno nel Latina: prestazione eccellente della squadra di Di Donato, per piglio e applicazione durante i 90 minuti. L’intensità e la voglia mostrata all’inizio dei due tempi è incoraggiante in vista dei playoff, la squadra completa meritatamente un percorso di due anni e adesso può meritatamente festeggiare. DETERMINATI

La difesa della Fidelis Andria: nell’occasione più importante la retroguardia federiciana fallisce, ma un pò tutta la squadra fatica per larghi tratti la pressione esercitata dagli avversari. Merito comunque ai pugliesi di averci provato fino alla fine di prolungare la stagione ai playout, i federiciani pagano una prima parte di torneo fallimentare. FRAGILE

Fonte:TuttoC.com

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