Il mister molfettese Pasquale De Candia, da considerare ormai il timoniere di questo glorioso progetto biancoceleste, spiega le sue sensazioni e in particolare si sofferma sul rapporto che lo lega ai suoi allievi: βInsieme abbiamo percorso una lunga strada fatta anche di ostacoli e uniti li abbiamo superati.
Le sconfitte, seppur poche, ci hanno segnato, ma abbiamo sempre ritrovato la forza di rialzarci fin da subito. La “Caporetto” allβandata contro il Corato e lβuscita dalla Coppa Italia a San Marzano dopo il trionfo a Manduria non ci hanno abbattuti, perΓ² il rammarico non era del tutto indifferente. Siamo comunque andati avanti. Ora, perΓ², non dobbiamo piΓΉ pensare al passato.
E’ necessario guardare la situazione attuale ed abbiamo a disposizione uno stadio che inaugureremo domenica contro lβA.S. Bisceglie Calcio. SarΓ uno spettacolo meraviglioso, giΓ si vocifera che ci saranno piΓΉ di 5.000 appassionati a gremire gli spalti che per queste categorie suonano come una cifra astronomicha. Γ una doppia responsabilitΓ ? No, semmai Γ¨ una doppia motivazione, abbiamo lβobbligo di vincere e di farlo davanti a questa gente che non ci ha mai abbandonati. Contro i biscegliesi non adotterΓ² scelte tattiche particolari, mi atterrΓ² a ciΓ² che i ragazzi mi hanno dimostrato finora.
Conosco le loro capacitΓ di gioco, non ho bisogno di “strafare” per far onore a questa potenziale penultima gara della stagione. Queste emozioni le ho giΓ provate in precedenza, perΓ² ogni piazza Γ¨ diversa dallβaltra e ciΓ² la rende unica, per questo ciΓ² che vivo adesso Γ¨ imparagonabile alle precedenti esperienze. Io e i calciatori abbiamo sempre riposto fiducia nei confronti del presidente e di tutti i dirigenti. Sapevamo che avrebbero fatto di tutto per sistemare i cavilli burocratici riguardanti la struttura, siamo lieti di non aver sbagliato. La squadra mi ha mai deluso? (ride, ndr) Mai, non lo dico perchΓ© cβΓ¨ unβintervista in corso, parlano i risultati e infatti mi danno ragioneβ. La cittΓ (e non solo lei, ndr), Γ¨ impaziente di assistere a questa grande semifinale per la corsa alla promozione in Serie D. Essendo stata capolista, al Manfredonia basterΓ un pareggio dopo i tempi regolamentari e supplementari e sarΓ una delle due finaliste, mentre nel Girone B se la vedranno la CittΓ di Gallipoli e l’Ugento.








