Tre obiettivi alla portata per i nerazzurri in una stagione che un mese fa sembrava un disastro: derby, tre gare per finire dietro al Napoli e la Coppa Italia
Sei partite, perché nessuno nell’Inter prende in considerazione l’ipotesi che siano cinque. Sei partite ancora perché la riabilitazione si trasformi in consacrazione, perché la cronaca diventi storia e questa squadra venga ricordata per sempre. Da un eccesso all’altro, così è andata: oggi è un mese esatto da Inter-Monza e una notte che solo a ricordarla vengono i brividi. Quella squadra è la stessa che oggi vede il Paradiso. Non solo lo sogna, quasi lo tocca. Ed è un Paradiso fatto di tre cieli, non s’offenda Dante per l’accostamento.
Champions
—Il primo cielo è la Champions, neppure a dirlo. E va raccontato quanto i giocatori dell’Inter fossero convinti già in tempi non sospetti del cammino da fare, una volta passato il girone. A febbraio, in un’intervista alla Gazzetta, Acerbi disse:…