Mourinho, la Roma e i Friedkin: il futuro della Roma in pochi giorni

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L’ultimatum del tecnico dopo la finale persa è la spia di una diversità di vedute col club. Le sirene di Psg e Real e l’amore dei tifosi

dal nostro inviato Massimo Cecchini

Se le parole possono essere interpretabili, non lo è di sicuro il linguaggio del corpo, che si materializza in atteggiamenti, espressioni, smorfie. Da questo punto di vista, una cosa è certa: in questo momento José Mourinho sente ancora di appartenere pienamente alla Roma. Certo, ha un contratto fino al 2024 da circa 8 milioni netti, e questo è un dettaglio non banale, ma c’è anche altro. Quanto meno un senso di attaccamento alla sua squadra che in piena notte, nel garage dello stadio di Budapest, lo ha visto inveire ancora contro l’arbitro Taylor al grido di “you are a fucking disgrace”, non trattenuto neppure dal designatore Rosetti. Al netto delle possibili ripercussioni disciplinari dello sfogo, la sconfitta in finale contro il Siviglia lascia aperto il discorso…

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