ALL’ASD SAN MARCO NON BASTA LA MIGLIOR PRESTAZIONE DELL’ANNO PER TORNARE ALLA VITTORIA

Pareggio senza reti tra Real Siti, squadra rivelazione del campionato, terza in classifica e l’Asd San Marco del presidente Aniello Calabrese. Non inganni il risultato, di occasioni da rete ce ne sono state tantissime soprattutto per i nostri beniamini che devono recitare nuovamente il mea culpa per non aver conquistato i tre punti al termine di una gara dominata in lungo e largo.

I risultati non rispecchiano le prestazioni dei nostri beniamini in continua crescita. Alle numerose palle gol fallite si aggiunge un altro episodio, l’ennesimo in questo avvio di campionato, che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della gara quando al quattordicesimo minuto Iannacone lanciava Bevilacqua che serviva a Salerno la palla del vantaggio, vantaggio vanificato da un inesistente offside segnalato a Bevilacqua. Ma veniamo alla cronaca.

PRIMO TEMPO Fin dalle prime battute pare evidente che i ragazzi di mister Iannacone vogliono l’intera posta in palio. Al settimo ci prova Trotta dalla distanza mandando al lato. Dopo un minuto primo dei venti corner battuto da Colella per Salerno, ma l’attento Tricarico para. Al nono minuto ancora Trotta manda al lato. Al quattordicesimo proteste celeste granata all’indirizzo del secondo assistente dell’arbitro per aver annullato la rete del vantaggio a Salerno alzando la bandierina su Bevilacqua in evidente posizione regolare. Non si scompongono De Cesare e soci che al diciottesimo guadagnano la prima delle otto punizioni dal limite.

È la mattonella di Colella, ma la palla termina di poco alta. Alla mezz’ora forcing celeste granata con palle gol a ripetizione. Prima Trotta su punizione costringe Tricarico ad un difficile intervento.

Poi Colella svirgola da buona posizione. Dopo pochi istanti Tricarico interviene fuori area su Bevilacqua stendendolo, cartellino probabilmente arancione, per l’arbitro è giallo. Sulla punizione si presenta Colella, ma Tricarico devia in corner. Al minuto trentaquattro Bevilacqua ruba palla e si presenta solo davanti al portiere mandando incredibilmente alto. Allo scadere della prima frazione i locali si presentano dalle parti di Silvestri con una punizione dal limite mandata alta sulla traversa.

SECONDO TEMPO Non cambia il motivo della partita. Menicozzo e soci continuano a macinare gioco per trovare la via della rete e i ragazzi di mister Ciurlia si difendono provando a sfruttare qualche ripartenza. All’ottavo minuto Pellegrini di testa manda alto sulla traversa. Al sedicesimo punizione di Colella, mischia e nulla di fatto. Dopo un minuto ancora Colella da fuori, ma il tiro debole si spegne tra le mani di Tricarico. Al minuto venticinque ancora Pellegrini di testa non impatta come vorrebbe mandando al lato. Alla mezz’ora Cormio spaventa Silvestri calciando sulla traversa. Ci provano fino all’ultimo istante i ragazzi del d.s. Ursitti. Quarto minuto di recupero punizione di Colella per De Cesare sul quale Tricarico compie un autentico miracolo mandando in corner. Sullo stesso calcio d’angolo Trotta, posizionato sul secondo palo, rimette in mezzo per Ricucci che da ottima posizione manda alto.

Termina così una gara gagliarda da parte dei nostri campioni che tuttavia non sono riusciti a trovare la via del gol. Squadra viva, decisamente in crescita, ma che raccoglie molto meno di quanto semina. Le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese a fine gara: “Se penso che siamo venuti a giocare contro la terza in classifica a casa loro e abbiamo prodotto non so quante palle gol e conquistato credo oltre venti palle inattive, non posso che essere soddisfatto sotto il profilo del gioco e della tenuta atletica. Il problema è nel gol che purtoppo non sta arrivando.

Ogni Domenica creiamo molto, ma concretizziamo poco. Dietro non abbiamo rischiato praticamente niente. Abbiamo piena fiducia negli uomini che abbiamo scelto e siamo convinti che ci daranno tanto”. Il d.s. Ezio Ursitti a fine gara: “Disputata la miglior partita dell’anno. Squadra viva che purtroppo non realizza nemmeno il 20% di quanto produce. La strada è soltanto una, lavorare sul campo”.



Fonte: Facebook official page

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