Top & Flop di Benevento-Picerno


Il “Vigorito” resta imbattuto, il Benevento sì salva nel finale e acciuffa un pareggio quasi insperato. Finisce 2-2 il match d’alta classifica contro il Picerno che avrà gli incubi per qualche giorno per il modo in cui ha buttato via due punti. I sanniti sono stati bravi, infatti, a crederci fino alla fine e rimontare in pieno recupero con un uomo in meno. Un punto che permette alla squadra di Andreoletti di restare al secondo posto (anche se in compagnia del Foggia), ma con la Juve Stabia capolista e ancora vincente che porta il vantaggio sulla concorrenza a tre lunghezze. I sanniti se vogliono puntare alla promozione diretta dovranno fornire prestazioni ben diverse, oggi tutto è sembrato un po’ troppo approssimativo.
Nel primo tempo il Picerno ha dimostrato di essere molto meglio organizzato e di avere le idee chiare su cosa fare e come fare male all’avversario. Al 18’ il vantaggio ospite è inevitabile quando Vitali trova il filtrante giusto che mette Murano davanti al portiere, l’attaccante anche se dà posizione defilata trova il diagonale vincente. E’ la quinta partita consecutiva in gol per Murano, sempre più capocannoniere del Girone C. Sotto di un gol il Benevento fatica a svegliarsi e rendersi pericoloso, da segnalare solo un tiro di Ciano respinto da Gilli. Così l’occasione più netta per segnare capita ancora al Picerno con Garcia, tutto solo, da posizione molto favorevole di testa manda la palla fuori. La musica cambia nella ripresa con un Benevento che parte forte e subito all’attacco. Al 50’ Karic di testa spreca la palla del pareggio, mandando alto da pochi passi un cross perfetto di Ferrante. Poco dopo è Bolsius, appena entrato, a sbagliare un altro gol clamoroso calciando alto tutto solo davanti al portiere dopo una bella triangolazione con Tello. La squadra di casa procede a folate senza una vera organizzazione. Andreoletti sì gioca il tutto per tutto inserendo tra gli Marotta a poco più di venti minuti dalla fine. Poco dopo arriva la svolta dell’incontro quando De Ciancio ferma con la mano un cross di Ciano, l’arbitro assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri sì presenta Marotta che firma il suo primo gol stagione con una trasformazione centrale. La partita sì infiamma, tutto lascia pensare ad un forcing finale del Benevento. Il Picerno, però, non sì scompone e al 78’ sì guadagna un calcio di rigore per un fallo di Paleari su Ciko. Tante proteste del portiere, ma l’arbitro assegna la massima punizione. Dal dischetto Murano non sbaglia, firmando il suo ottavo gol stagionale e il nuovo vantaggio lucano. Il Benevento non sembra avere forza per una nuova reazione e Marotta complica tutto facendosi espellere per un fallo su Gilli, giudicato da rosso diretto dall’arbitro. Il Picerno dà l’impressione di poter controllare il risultato, ma nel maxi recupero concesso dall’arbitro l’orgoglio dei padroni di casa viene fuori. Sempre Ciano da destra ad inventare, il suo cross questa volta trova l’inserimento perfetto di Kubica che firma il pareggio finale. Per il Picerno tanto rammarico, due punti persi e l’aggancio mancato in classifica al terzo posto. La squadra rossoblu resta, comunque, al quarto posto. Ma oggi resterà, soprattutto, il rimpianto per la chance persa. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Ciano (Benevento): c’è il suo piede nelle azioni più importanti dei sanniti. Il calcio di rigore arriva da un suo cross ed il gol di Kubica arriva ovviamente da un suo assist perfetto con un cross radiotelecomandato sulla testa del compagno. E’ l’anima di questa squadra e l’unico in grado di cambaire marca, inventando qualcosa dal nulla. PIEDE FATATO

Murano (Picerno): otto gol in campionato, quinta partita consecutiva in gol, doppietta pesantissima che vale tre punti. Sono i numeri che parlano per il numero 9 rossoblu che sta vivendo un momento davvero magico. Il primo gol è molto bello e anche complicato, è lui a farlo apparire facile. E’ il punto di riferimento di tutto l’attacco lucano, tutto gira intorno a lui. In una ripresa difficile per il Picerno ha una sola chance dal dischetto e la trasforma in maniera impeccabile. Non è colpa sua se i compagni sì distraggono e regalano il pareggio agli avversari. E’ in un momento in cui tutto quello che tocca si trasforma in oro. RE MIDA

FLOP

Ferrante (Benevento): il Picerno finora era stata la sua vittima preferita con quattro gol segnati in tre partite. Ma l’attaccante questo pomeriggio non becca mai palla. Partita difficile non solo per colpa sua, ma non riesce mai a calciare in porta. Un solo spunto interessante con un cross non sfruttato da Karic. Ma dalla punta giallorossa ci sì aspettava molto di più. NON PERVENUTO

Diop (Picerno): in un primo tempo giocato alla grande dai suoi è probabilmente l’unica nota stonata dell’undici rossoblu. Sì prende un cartellino giallo per un diverbio evitabile a centrocampo con El Kaouakibi. Per il resto sembra sempre un po’ impacciato e in ritardo sul pallone. Anche in area di rigore avrebbe una buona chance, ma perde troppo tempo prima di decidere se calciare verso la porta o servire un compagno. La fiducia che Longo gli dà schierandolo dal primo minuto dopo quasi un mese quest’oggi non viene ripagata. Non cambia molto la sua prestazione ad inizio ripresa, anzi non riesce ad aiutare la squadra tenendo palla e aiutando a respirare e ripartire. Il cambio poco dopo l’ora di gioco è inevitabile. DISALLINEATO

Fonte:TuttoC.com

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