Si respira un’aria che a Taranto non si respirava da tempo da un punto di vista calcistico. L’entusiasmo che questo gruppo di giocatori ha fatto riemergere a Taranto è sotto gli occhi di tutti. Non c’è un tifoso rossoblù che ora non sogni. Non c’è un tifoso rossoblù che viene preso da scetticismo e prevenzione. Ezio Capuano prova a smorzare il tutto ma non è semplice in una piazza come Taranto. Una piazza che respira calcio dalla mattina alla sera e che per troppo tempo ha affrontato campionati piuttosto anonimi fino ad arrivare al rischio di ritorno all’inferno. Sembra che il progetto Capuano, indubbiamente, funzioni. Massimo Giove ha affidato all’ex tecnico di Messina e Potenza la costruzione di questa squadra “inventandosi” per lui il ruolo di responsabile dell’area tecnica ( di fatto un vero e proprio direttore sportivo) con risultati che, al momento, stanno confermando la bontà dello stesso progetto. Squadra rossoblù in piena zona play off con la grande occasione questo pomeriggio di issarsi da solo al quarto posto in classifica. Una situazione o, se vogliamo, una prospettiva che a Taranto non si vedeva da tempo. Certo siamo all’inizio della stagione. C’è tutto un campionato da giocare e da affrontare con tutte le insidie che si conoscono. Però è oggettivo il processo di crescita di questa squadra. Tanti giocatori arrivati quest’anno a Taranto stanno piano piano rendendo e stanno dando quelle risposte che Capuano si attendeva. Qualcun altro ancora è in fase di rodaggio ma il tecnico di Pescopagano confida nel recupero totale di questi calciatori che presto potranno dare una mano alla compagine jonica. La vittoria al fotofinish di Francavilla Fontana testimonia la forza caratteriale di un gruppo che non sembra più accontentarsi del compitino ma vuole dare qualcosa di più. Percepisce le ambizioni del club dal presidente sino all’allenatore. Di conseguenza il pubblico viene trascinato dall’entusiasmo. Lo Iacovone è tornato disponibile al pubblico e ora la società si aspetta una grande risposta dai tifosi. C’è, dunque, fiducia in tutto l’ambiente rossoblù. Ne è consapevole il Messina di Modica. Squadra siciliana che affronterà una squadra in salute ma che vorrà fare lo scherzetto al Taranto. La compagine peloritana arriva da un pareggio più che positivo ( e, forse, con qualche rammarico) nella trasferta di Crotone e ha testimoniato qualche difficoltà nella fase difensiva ma buone idee nella fase offensiva con giocatori di buon livello pronti a colpire. Sarebbe importante per il Messina fare risultato per allontanare la zona play out e affrontare il campionato con una prospettiva diversa. Sciotto sembra aver ritrovato entusiasmo e voglia nel proseguire il progetto Messina dopo un’estate tutt’altro che tranquilla. La piazza messinese vuole più stabilità e progetti più ambiziosi ma, quest’anno, la squadra, diversamente dalle scorse stagioni in C, sta dando segnali migliori. Questo girone d’andata, almeno al momento, sta segnando un passo diverso per il Messina abituato ad affrontare in grande emergenza i due gironi d’andata scorsi degli scorsi due campionati. Sarà sfida interessante in una cornice di pubblico che il Taranto si augura all’altezza del momento. Nei precedenti allo Iacovone tra Taranto e Messina vi sono nove vittorie del Taranto, undici pareggi e due vittorie per il Messina.
QUI TARANTO. La certezza è che il Taranto, in caso di “non sconfitta” quest’oggi, salirebbe al quarto posto: vincere contro il Messina significherebbe farlo in solitaria, pareggiare, invece, costringerebbe la formazione rossoblù a condividere il piazzamento con il Latina. Per la partita odierna, Capuano potrebbe optare per un turnover, seppur mini: Samele verso una maglia dal primo minuto al posto dell’acciaccato Cianci, probabile panchina anche per Enrici (De Santis è in rampa di lancio) e Mastromonaco (scalpita Kondaj). Rimane da valutare Calvano che, diffidato, potrebbe partire pure dalla panchina. Per il resto, avanti con il 3-4-1-2.
QUI MESSINA. La compagine siciliana non sembra voler venire a Taranto a fare le barricate. Modica dovrebbe proporre un 4-3-3 con l’ex di turno Manetta che dovrebbe comandare il reparto difensivo con Ortisi spostato a terzino sinistro. A centrocampo la qualità di Franco e le incursioni d Giunta dovrebbero essere l’arma in più per i peloritani. In avanti tridente composto da Cavallo, Emmausso e Plescia. Anche Emmausso altro ex di turno avendo disputato un campionato di Serie C con il Taranto nella stagione 206-17 che finì con la retrocessione degli jonici in Serie D.
Ecco le probabili formazioni della partita che TuttoC.com vi racconterà a partire dalle ore 18.15:
TARANTO ( 3-4-1-2): Vannucchi; Heinz, Antonini, De Santis; Kondaj, Romano, Zonta, Ferrara; Bifulco; Kanoute, Samele. A disp.: Loliva, Di Serio, Riggio, Enrici, Hysaj, Mastromonaco, Fiorani, Bonetti, Calvano, Papaserio, Cianci, Capone, Orlando. All.: Ezio Capuano
MESSINA ( 4-3-3): Fumagalli; Lia, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Frisenna, Franco, Giunta; Cavallo, Plescia, Emmausso. A disp.: De Matteis, Darini, Ferrara, Polito, Salvo, Buffa, Firenze, Scafetta, Luciani, Ragusa, Zammit, Zunno. All.: Giacomo Modica
Arbitro: sig. Valerio Pezzopane di L’Aquila; assistenti Tesi/Sbardella. Quarto ufficiale sig. Mario Giordano di Matera
Fonte:TuttoC.com