Da undici anni, ripeto undici anni, ci adoperiamo sul territorio perchè i ragazzi possano avere un ambiente sano in cui fare sport e gli sportivi di ogni età venire al campo a divertirsi sostenendo la squadra della propria Città.
Lo facciamo impegnandoci molto, sottraendo tempo e qualche euro alle nostre famiglie, ma sempre con entusiasmo e voglia di crescere. L’idea di quest’anno era di alzare un pò l’asticella. Con il settore giovanile e scolastico ci siamo riusciti. Riguardo la prima squadra siamo in ritardo, i risultati non ci stanno dando ragione, nel calcio nulla è scontato, ci sta di avere qualche problema.
La settimana scorsa è stata la prima volta che ho detto ai miei amici di volermi fermare, avrei voluto farmi da parte per i deludenti risultati conseguiti. Ognuno di loro mi avrebbe seguito a ruota perchè siamo un tutt’uno, non mi hanno concesso di svincolarmi e guardare altrove.
Sono tornato al mio posto. La rosa che ho a disposizione è stata costruita tenendo conto di parecchi fattori, ivi compreso quello logistico.
Fare l’Eccellenza a San Marco non è come farla a Bisceglie, Barletta, Corato ecc., purtroppo a volte questo si dimentica. Stiamo deludendo le aspettative create? Vero, ma c’è tempo per rimediare. Ora è tempo di tirarsi fuori da questa situazione di classifica con pazienza, determinazione, serenità e soprattutto uniti.
Abbiamo vissuto momenti decisamente peggiori e ne siamo sempre venuti fuori, sarà così anche quest’anno. Godiamoci la nostra realtà sportiva con serenità. Dispiace di non avere il nostro pubblico al campo, ma sono sicuro che presto anche quest’altra problematica verrà superata”.
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