L’Asd San Marco del D.S Ursitti impatta uno a uno al termine di una partita bella, corretta e avvincente. Al vantaggio di Amoroso nel primo tempo risponde l’Asd San Marco a dieci minuti dal termine con un autorete di Baggini. Impresa sfiorata al minuto 91 quando Trotta dal limite lascia partire un bolide che Amoroso salva di testa sulla linea di porta. Sul conseguente corner grandi proteste di Salerno e soci per una vistosissima trattenuta sul bomber Sannicandrese non ravvisata dall’arbitro che addirittura ha fischiato il fallo in attacco.
Impresa sfiorata, ma grandissima prestazione per i ragazzi di mister Iannacone mai disuniti anche dopo lo svantaggio, anzi rientrati in campo con l’atteggiamento di chi vuole fortemente i tre punti. Superata nuovamente in maniera brillante un’altra Domenica di emergenza con Silvestri, Menicozzo, Fiorentino e i due baby Iannacone e Rossetti out, Salerno, Triggiani e Dragano non al top in campo solo per uno scorcio di gara. Stoici i nostri campioni, grande gara e tanta voglia di Asd San Marco da parte di tutti. Commovente il saluto di Simone Ricucci che ha giocato la sua ultima gara con la maglia celeste granata, per motivi lavorativi Simone non potrà più giocare e divertirsi con noi. A lui un immenso abbraccio e ringraziamento da parte di tutta la grande famiglia Asd San Marco per l’impegno profuso in questi mesi. In bocca al lupo Simone, l’Asd San Marco è casa tua. Cronaca della gara.
PRIMO TEMPO Dopo una breve fase di studio arriva il primo squillo ed è con l’ultimo arrivato Papa che, servito ottimamente da Bevilacqua, non ci pensa due volte e calcia in porta scheggiando la traversa all’incrocio dei pali. Reazione veemente della capolista con Mbaye dopo un minuto, ma il suo tiro viene respinto dal compagno Saani davanti a Coppola. Al quindicesimo ancora Mbaye da buona posizione, ma il suo tiro viene deviato in corner. Al ventiquattresimo tiro di Diomande parato da Coppola. È un buon momento per i padroni di casa che al venticinquesimo concretizzano con Amoroso servito da Andriano che supera Coppola e deposita in rete. Al trentaseiesimo minuto punizione di Colella per De Cesare che serve Azzarone per il pari, ma l’arbitro annulla su segnalazione del primo assistente per offside tra le proteste di capitan Colella e company. Al minuto quarantuno Trotta ci prova su punizione mandando al lato. Termina così la prima frazione con i padroni di casa in vantaggio.
SECONDO TEMPO Al quarto minuto Saani di testa manda al lato. Al dodicesimo minuto mister Iannacone richiama Coppola e Azzarone e mette in campo il baby Petruccelli in porta e bomber Salerno non al top. Dopo pochi secondi su corner di Colella il portiere locale Lullo compie un autentico miracolo su colpo di testa di Salerno. Al ventitreesimo Ricucci da fuori manda al lato. Entrano Triggiani per Papa, Dragano per Ricucci. Asd San Marco a trazione anteriore si riversa nella metà campo della capolista. Al ventinovesimo Dragano servito da Triggiani mette in mezzo, palla respinta sui piedi di Cicerelli che controlla e prova il tiro da fuori, ma Lullo è attento e respinge. La pressione è costante, Amoroso e Saani provano a tenere impegnata la retroguardia celeste granata, ma De Cesare, Pellegrini, Sicuro e l’ottimo rientro di Dragano non concedono nulla. Al minuto trentasei lancio lungo di Pellegrini per Trotta, Baggini svirgola sorprendendo il proprio portiere per il pari celeste granata. Forcing finale per capitan Colella e soci che al minuto novantuno ci provano con Trotta dal limite, ma il suo gran tiro è respinto in corner da Amoroso sulla linea di porta. Sul corner episodio da moviola con Salerno vistosamente strattonato in area per un evidente rigore che il direttore di gara non si sente di fischiare. Termina così una gran bella gara in cui la capolista ha conservato l’imbattibilità al “Di Liddo” e i nostri campioni hanno confermato il buon momento di forma. Domenica ultima gara del girone d’andata al “Tonino Parisi” dove la Società celeste granata ha stabilito di giocare anche se fosse a porte chiuse.
Le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese: “Affrontare la capolista tra le mura amiche come lo abbiamo fatto noi non è da tutti. Fino all’ultimo istante abbiamo provato a vincere e allo scadere se l’arbitro avesse avuto un pò più di coraggio avrebbe fischiato il sacrosanto rigore su Salerno e avremmo coronato un secondo tempo straordinario. Da un pò di giornate abbiamo sempre 5/6 uomini fuori, ma nessuno se ne sta accorgendo grazie ad un lavoro straordinario dello staff tecnico nel gestire i minutaggio dei ragazzi, leggere le gare e cambiarle in corso con scelte sempre giuste. Per me questa non è una novità. Siamo sulla buona strada. Vento in poppa, ma guai ad abbassare la guardia. Porterò a pranzo la squadra come promesso”.
Mister Iannacone a fine gara: “Non è facile trovare l’equilibrio se ogni Domenica sei costretto a cambiare uomini e talvolta sistema di gioco, soprattutto se poi hai fuori i 2004. Ciononostante riusciamo a trovare la quadra suddividendo i novanti minuti in più momenti in modo da poter avere sempre un certo equilibrio in campo e mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per poter sfruttare al massimo il minutaggio che hanno in questo momento. Abbiamo raggiunto una certa maturità e ragioniamo da squadra. Siamo ancora in emergenza, troppi infortuni e ora anche Ricucci ci lascerà per motivi di lavoro. Felice per i ragazzi che iniziano a raccogliere un pò di quanto seminato”.
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