Esclusiva: Manfredonia-Fidelis Andria sospesa causa infortunio al direttore di gara

Ancora a porte chiuse, il Manfredonia sfida il Fidelis Andria al Miramare. Nel pomeriggio piovoso di domenica 10 dicembre con la divisa rosa e in zona tecnico-societaria diversi ex, iniziando dal già presidente Giuseppe di Benedetto, artefice diretto della promozione sipontina. Carbonaro rimaneva a terra in area avversaria dopo un duro colpo (1′), ma tra le proteste dei sipontini non veniva assegnato un calcio di rigore solare. Al 3′ la cannonata di Giambuzzi veniva bloccata da Borrelli. Al 12′ toccava a Calemme ma il suo siluro destro venova deviato da Baietti. Al 15′ la Fidelis passava in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Scaringella e gli animi si infiammano. Feola, al 22′, servito da Quitadamo, andava a segno con un rasoterra. Nei due minuti di recuperoconcesi il direttore di gara avvertiva un problema muscolare ed il gioco rimaneva fermo mentre si susseguivano gli interventi dei sanitari per migliorare la condizione fisica del signor Lupinksi. Lo stesso a fatica chiudeva la prima frazione, ma dopo l’intervallo la gara veniva definitamente sospesa. La Lega deciderà quando verrà terminata. Sono situazioni che possono verificarsi raramente, ma quando accadono ci si trova scoperti in categorie come la Serie D italiana, costringendo le società ad effettuare un secondo turno infrasettimanale. Anche gli arbitri possono infortunarsi durante un incontro. Viene sfatato così il mito dell’uomo ferreo e inquisitore.

Parecchio timido e schivo, così si presenta il giovanissimo centrocampista ospite Simone Cecere, però riesce a raccontare le sue sensazioni: “Innanzitutto ringrazio il mister per avermi dato la possibilità di giocare oggi, più che una semplice sfida calcistica è una lotta sentita molto da entrambe le tifoserie. Abbiamo attuato l’idea di mister De Candia (ex Manfredonia, ndr) ed è evidente il risultato, seppur parziale. Il Miramare non ci ha spaventati, anche se all’inizio abbiamo rischiato in fase difensiva. Il mio contributo? (ride timidamente, ndr), credo di aver supportato tecnicamente i miei compagni, farò altrettanto quando recupereremo i minuti mancanti”.

Non potevano mancare le dichiarazioni di mister Cinque: “Nulla da rimproverare ai ragazzi e non lo dichiaro tanto per, ne sono convinto. Il rigore del 1′ a nostro favore era nettissimo, evidentemente il direttore di gara ne era poco consapevole. A parte qualche imprecisione, la squadra ha saputo reagire agli attacchi dei rivali, allenati da un signor mister e mio amico Pasquale. Non rimarremo certo fermi all’0-2. Ci è stata offerta questa insolita possibilità di rimontare e ritengo opportuno sfruttarla fino in fondo”.

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