Fasano, la difesa non gira: la sfida col Santa Maria è da vincere ad ogni costo


Tre sconfitte di fila, quattro nelle ultime cinque giornate, sei partite consecutive senza vittoria con due punti all’attivo nel parziale. Sono i numeri che inquadrano la crisi del Fasano. Il ko per 3-2 di domenica scorsa sul campo dell’Angri ha portato a quattro i punti di distanza dalla zona playoff e a 10 quelli dal primo posto. E pensare che fino all’ottava giornata di campionato Battista e compagni erano in vetta con 18 punti.

«Non posso pensare che la mia squadra sia questa – è stata la dura analisi dell’allenatore fasanese Tiozzo al fi schio finale – con errori banali in serie. Devo trovare il modo per riportare i ragazzi sulla terra ferma». Sul banco degli imputati c’è la difesa: sono 19 i gol al passivo per il Fasano. Gli stessi del Bitonto, dati che fanno di Lazar e compagni il quinto peggior reparto arretrato del girone H. Ben 13 di queste reti sono arrivate negli ultimi sei turni: poker dal Gravina, tris da Nardò e Angri. «Dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, non perché perdiamo – è stata la richiesta di Tiozzo alla squadra – ma perché prendiamo gol con troppa facilità. Le partite si giocano e si vincono nelle aree di rigore. Bisogna capire che nel calcio il minimo errore non è concesso. Da domenica prossima dobbiamo invertire marcia, non possiamo prendere tre gol a partita. Dicembre è un mese fondamentale in questo campionato». Monito a guardarsi (anche) le spalle, in attesa di innesti dal calciomercato. A partire dalla sfida al Santa Maria Cilento, seconda trasferta campana di fila in programma domenica prossima e da vincere a ogni costo.

Fonte:NotiziarioCalcio.com

Share post:



Popular

Ti potrebbe interessare
Related