Interviste esclusive post Rotonda-Manfredonia 0-0

Il Manfredonia continua il suo campionato e domenica scorsa con il Rotonda non è andato oltre lo 0-0. Il pareggio ha dato modo di “accontentare” le due compagini, seppur entrambe bisognose di rimpinguare lo score stagionale.

Il giovane mediano lentinese (Lentini) Mattia Timmoneri, accetta di parlare con la stampa ed appare disponibile e diretto: “A dispetto del classifica, il Manfredonia è un gruppo insidioso, lascia poco spazio e non demorde facilmente in tutte le fasi. Ovviamente il nostro obiettivo era la vittoria, però portiamo a casa un punto fondamentale. L’ambiente affiatato sta portando dei frutti e faremo di tutto affinché la seconda parte di campionato sia più precisa, nonostante le difficoltà iniziali, non sono mai mancati i doppi allenamenti e sono contento di come il mister abbia fatto da collante. Anche la società è molto solida e non ci fa mancare niente, questa circostanza conferma che la classifica non è sempre lo specchio delle situazioni interne, anzi, abbiamo qualche punto in meno del previsto ma siamo ottimisti e calmi. Arbitraggio? (ride, ndr) Non sono neanche sicuro se il gol annullato ai pugliesi sia fuorigioco, neanche dalle immagini era evidente (ride di nuovo, ndr), ancor di più sul mancato cartellino al loro portiere, però è giusto fare il proprio dovere senza interferire nei ruoli degli altri, la mia opinione è completamente sportiva. Domenica prossima arriverà qui il Nardò, non sarà facile fronteggiare i leccesi ed è nostro dovere inorgoglire questa piccola piazza, lo faremo”.

Si dimostra più riservato l’altrettanto giovane difensore Adriano Fusco si origini napoletane, spiega le sensazioni avute in gara: “A dispetto del risultato, è stata una gara sentita e i tentativi di imporsi non sono mancate da ambedue le parti. Alcune situazioni sono apparse dubbie, però in fin dei conti non c’è stato nulla di particolarmente rilevante. Squadra di passaggio? Noi affrontiamo le altre con tenacia, non è esclusa una crescita e per questo non dobbiamo sentirci meno “importanti” dinnanzi al girone per quanto sia tosto, poiché la differenza sta negli obiettivi ed il nostro, per ora, concerne la custodia del Rotonda in Serie D. Il fatto che questa città sia molto piccola può considerarsi un fattore positivo, poiché riusciamo a stringere maggiormente i rapporti e sentiamo anvor di più il senso dell’unione ed anche in campo riusciamo ad essere sintonizzati, a migliorare dopo ogni prestazioni, però sarebbe meglio se arrivasse qualche altro gol (ride, ndr). Sicuramente ci sbloccheremo completamente nella seconda parte di campionato. Va considerato il ritardo con cui abbiamo iniziato ad affiatarci, però ci siamo riusciti pian piano e questo è fondamentale. Le mie sensazioni sono positive e mi sento sereno, non è poco. Anche il mister è un punto cardine del nostro rendimento, c’è fiducia reciproca e questo da imita le cose. Domenica aspetteremo il Nardò, speriamo in una svolta verso la fine”. 

Per ora, non sono previste dichiarazioni da parte dei garganici.

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