Nuova Spinazzola – Sto periodaccio che non Mola la presa

Non è arrivata la tanto sperata vittoria contro la diretta concorrente per la salvezza Virtus Mola. I bianco blu tornano al loro originale completo bianco blu e ritornano pure a metterla dentro dopo tre partite di fila a secco di reti. Non bastano i gol di Lafornara e Zaldua che riprendono il doppio squillo di Ingredda uno per tempo che per due volte ha mandato in vantaggio la Virtus di mister Daleno all’esordio in panchina.. Una partita bella nel complesso, vivace con capovolgimenti di fronte e che dopo appena 1 minuto avrebbe potuto vederci in vantaggio se Ladogana ben assistito da Zaldua non avesse sbagliato l’impatto con la palla a pochi metri dall’estremo avversario. Ecco allora che gli ospiti con disinvoltura guadagnavano metri e si presentavano spesso in area spinazzolese rischiando seriamente in due occasioni di portarsi in vantaggio ma Liso soprattutto in una di queste si opponeva alla grande.

Un bel Mola nel primo tempo che ingannava le aspettative di più di qualcuno rispetto a quello visto in campo. Massarelli Sisto capitan Colella e soprattutto Ingredda costruiscono bene in ripartenza arrivando al gol proprio su una di queste dopo un azione dei nostri che per poco non trova l’impatto di Ladogana su cross di Lasalandra. Era il 38′ quando Ingredda con un tocco quasi accarezzato infilava l’angolo opposto di Liso in uscita sull’ottimo invito di Massarelli. Spinazzola che purtroppo sprecava due ghiottissime occasioni con Ladogana servito preziosamente da Colonna il quale si sbranava il gol a pochi passi da Cozzella e Zaldua che servito da Lasalandra era troppo precipitoso nel concludere a rete mandando alto da ottima posizione.

Tanta buona volontà e nel cercare di costruire la vittoria che però ci vedeva andare negli spogliatoi in svantaggio di misura. La ripresa si apriva con il Mola seriamente propositivo, ma lo Spinazzola finalmente riusciva col duo Zaldua-Lado a costruire l’ottima palla per Lasalandra che in diagonale da dentro l’area piegava le resistenze del numero 1 ospite riportando la parità. Bianco blu che a quel punto prendono la gara in mano e la vittoria comincia a fiutarsi dietro l’angolo, tant’ che al 60′ ancora Lasalandra la mette dentro su azione in mischia ma il guardalinee alza la bandierina per fuorigioco di Colangione che però non tocca il pallone. Le immagini (le rivedremo parlano chiaro) Quindi? Com’è la regola? Perchè vista così suona davvero una beffa essendo che quell’uno-due nell’arco di quattro minuti avrebbe potuto cambiare le sorti del risultato finale. La pressione dei bianco blu insiste con Zaldua che ci prova due volte di testa, Cappellari che sfiora la traversa da furoi e con Cozzella che si supera su un sinistro di Ladogana destinato nel set. Mola che comunque non si schiaccia e prova a rispondere alla pressione offensiva di uno Spinazzola in cerca di una vittoria che manca da troppo tempo e tre punti indispensabili per rinvigorire la classifica.

Fino al minuto 80 quando l’arbitro fischia un calcio di rigore su presunto fallo di Losappio su Ingredda che lo stesso numero 11 batte spiazzando Liso con un forte destro. Pare allora calare il sipario sullo Stefano Vicino di Gravina dove la luce dei fari appena accesi mostra ancora uno Spinazzola capace di non arrendersi al periodaccio in corso. Capitan Dentamaro e company ci credono ed ecco che dagli undici metri al minuto 89 ci va pure Zaldua per un fallo di mano da parte di Colella da cross di Ariani, insaccando un destro imprendibile nel set e riportando nuovamente il match in parità.

Nei cinque minuti di recupero mancanti il numero 1 ospite si supera in due occasioni sul destro di Zaldua e soprattutto sul potente sinistro di Mazzilli per poi assistere all’ultimo respiro della gara al contropiede della Virtus che rischia seriamente di vincerla ma Cassano a due passi da Liso e la linea di porta butta al vento l’assist preziosissimo di capitan Colella mentre il fischietto del signor Vigo dice stop. Finisce 2-2 una gara che avremmo dovuto vincere incluso per sorpassare in classifica la contendente principale della scorsa stagione in promozione, che ha comunque destato una più che buona impressione, confermandoci che in questo campionato tutte le squadre salvo rarissime eccezioni, difficilmente c’è e ci sarà chi ti regala qualcosa.

Al massimo qualcosina.. Noi onestamente, con sana obiettività dobbiamo ammettere che qualcosina di più del dovuto la regaliamo e quasi sempre gli avversari ne fanno tesoro. Adesso è arrivato il momento di farci noi un bel regalo e non sotto l’albero ma sul campo da gioco. Tornare a vincere quanto prima. E per vincere sappiamo cosa ci vuole oltre la buona volontà e tutte le buone intenzioni.

Fonte: Facebook official page

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