La terza sconfitta in 14 giorni complica le cose in casa bianco blu. 270 minuti senza gol per lo Spinazzola costano caro soprattutto con lo 0-2 di questo pomeriggio ai danni del Real Siti preceduto dallo 0-1 contro l’Incedit di domenica scorsa. Due gare in cui si sperava di fare un bottino di almeno 4 punti per rilanciare la classifica in attesa del recupero contro la Virtus Mola (giovedi 14.12).
L’approccio alla gara anche quest’oggi è stato sicuramente incoraggiante con capitan Losappio e company che durante tutto il primo tempo facevano di più e meglio degli avversari. Ma purtroppo è mancato nuovamente quel pizzico di convinzione e precisione in più negli ultimi metri. Ci provano Zingaro, Guacci, Mazzilli e alcuni spioventi insidiosi verso il centro area, ma Tricarico non sarà mai realmente messo in pericolo cosi come Liso dall’altro lato nonostante Melino, Cormio e Thiam provassero a creare spunti che però non lasceranno segno sul taccuino del signor Caldarulo.
Nella ripresa lo Spinazzola ci prova nei primissimi minuti con due incursioni da sinistra ma senza fortuna, dopo di che il Real Siti prende le misure e con i favori del vento comincia a riversare una serie di traversoni da calcio d’angolo e dopo il quarto consecutivo battuto da Cormio la palla finisce sui pugni di Liso che un pò ingannato dal tentativo di Ladogana di arrivarci di testa e un po dal vento, manda involontariamente la palla alle proprie spalle.
Entrano Zaldua e Lasalandra e la spinta dei bianco blù prende piede. Il palo scheggiato da un tiro di Guacci da fuori e la traversa su colpo di testa di Ladogana confermano il momento no accompagnato da quel pò di fortuna che ultimamente contribuisce a che le cose non riprendano la retta via. Fortuna che indubbiamente ha accompagnato almeno un pochettino gli ospiti verde blu soprattutto nell’azione del primo gol. Il raddoppio invece è viziato da un errore di controllo di Cirillo subentrato per Gaucci che favorendo la ripartenza porta al raddoppio siglato ancora da Cormio bravo a piazzarla sul palo lungo di Liso intorno alla mezz’ora. Una gara combattuta ma poco bella. Una gara che non andava persa.
E’ un momento difficile da cui bisogna obbligatoriamente uscirne se non si vuole rischiare di impantanarsi nei bassi fondi. Vincere giovedi il recupero contro il Mola diventa indispensabile per evitare che le distanze dal gruppone delle contendenti alla salvezza diventi difficilmente colmabile.
Anche in virtù delle sfida successiva che ci attende contro il Canosa in trasferta dove ci ritroveremo nelle gambe la gara infrasettimanale contro la Virtus. Ragazzi. Bisogna metterla dentro. Questo è.
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