𝗖𝗮𝗻𝘂𝘀𝗶𝘂𝗺, 𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗙𝗲𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗺𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗻𝗼 𝘁𝗿𝗲 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗶 𝗱’𝗼𝗿𝗼, 𝗮 𝗱𝗲𝗰𝗶𝗱𝗲𝗿𝗹𝗮 𝗲̀ 𝗠𝗮𝘀𝘀𝗮𝗿𝗶 𝗮𝗹𝗹’ 𝟴𝟴’

In una domenica in cui il centro di Massari regala tre punti d’oro ai rossoblù di Lannunziata, il grave infortunio occorso a Sparapano, con la rottura della rotula del ginocchio, lascia negli occhi di tutti quella tristezza mista a malinconia per un ragazzo ed un giocatore, a cui va la solidarietà e la vicinanza di tutta la famiglia Canusium Calcio. Il 2-3 maturato in quel di San Ferdinando in un autentico spareggio salvezza, frutto delle reti di Sparapano, Verderosa e appunto Massari, è quindi frutto di un match dai due volti: una prima frazione a tinte rossoblù ed una seconda invece in calo in cui gli ofantini si vedono rimontare ben due reti di vantaggio, evento questo già verificatosi più volte nelle ultime uscite che testimonia qualche difficoltà nella gestione del risultato. Mister Lannunziata conferma il 4-3-3: dal 1’ Patruno al posto di Di Molfetta, riconfermata in blocco la mediana composta da Pensa, Amorese e Lenoci.

I primi 45’ di gioco vedono un netto predominio degli ofantini, con i padroni di casa incapaci di rendersi pericolosi dalle parti di Sansonna. Al 28’ ecco arrivare puntuale il vantaggio, firmato Sparapano che sugli sviluppi di angolo porta lo score sullo 0-1. Al 40’ matura invece il raddoppio con la prima rete di Verderosa che beffa l’estremo ospite con un rasoterra per lo 0-2 che manda le squadre al riposo.

Nella ripresa, gli ospiti calano la propria soglia di attenzione ed il San Ferdinando ne approfitta prima con la sfortunata autorete di Patruno e poi con il centro di un altro Patruno, Mattia, che riporta la sfida in equilibrio sul 2-2.

La Canusium Calcio non molla la presa, ma Del Latte prima vanifica due ghiotte occasioni da rete a tu per tu con l’estremo ospite e poi si vede sventolare un cartellino rosso dal direttore di gara. Ma all’88’, è Massari a ribaltare nuovamente la contesa con un tiro angolato in buca d’angolo che vale il 2-3. Vittoria fondamentale per il sodalizio canosino che dopo la sosta, ospiterà al “San Sabino” la capolista Capurso in un match proibitivo ma non impossibile: la zona salvezza diretta è ora a solo tre lunghezze.

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