Bisceglie Calcio 1913, un cuore immenso: Di Rito e Pignataro firmano il successo

I nerazzurri sfatano il tabù con i biancorossi di mister Carlucci spuntandola in fondo ad una gara complicata. Ospiti avanti all’intervallo. All’alba della ripresa arriva il pari, quindi tocca al rientrante bomber brindisino griffare in pieno recupero l’acuto decisivo che vale la difesa del primato e la settima vittoria di fila.

Cuore, grinta, perseveranza. Ed un gol da cineteca del bomber ritrovato, al 94’. Ecco come il Bisceglie viene a capo della complicatissima sfida del “Ventura” con il Borgorosso Molfetta che sancisce la settima vittoria consecutiva dei nerazzurri (l’undicesima nelle ultime 12 gare) con annesso primato riacciuffato in extremis. In svantaggio al termine del primo tempo, la capolista ristabilisce il pari all’alba della ripresa con Di Rito e trova l’acuto da 3 punti grazie alla prodezza mancina di Pignataro (al rientro dall’infortunio dopo un mese e mezzo) in pieno recupero.

Non è stato il miglior Bisceglie sul piano della manovra e dell’intensità, imbrigliato da un’avversaria scorbutica, ma proprio per tale ragione il successo odierno riveste un’importanza capitale nella lunga volata verso l’obiettivo più alto. Mister Di Meo recupera nell’undici di partenza Farucci in qualità di terzino destro e Mangialardi sulla trequarti, a sostegno del riconfermato tandem Di Rito – Bonicelli. Proprio sugli sviluppi della prima combinazione della gara (4’) tra i due attaccanti argentini, il Bisceglie reclama un penalty per un tocco di mano in area ospite di Palmieri non ravvisato dal brindisino Gioia. Al 10’ la sventola di Mangialardi dai 20 metri costringe De Santis all’intervento in corner con l’ausilio del palo. A sorpresa, tuttavia, il Borgorosso la schioda al 17’: rapido contropiede molfettese con Suma reattivo sul tentativo ravvicinato di Taccarelli, ma incolpevole sul successivo shoot del capitano Roselli che gela il “Ventura”.

I padroni di casa accusano il colpo sul piano mentale e faticano a reagire, anzi alla mezz’ora i biancorossi colpiscono un palo su azione d’angolo e nel prosieguo della medesima azione Suma sale in cattedra disinnescando il tiro a botta sicura di Scarimbolo. Emozioni a grappoli nel segmento che precede l’intervallo. Al 39’ De Santis si oppone d’istinto respingendo l’inzuccata da due passi di Di Rito, quindi la sfera termina nella disponibilità di Bonicelli che calcia alto con una girata dal limite dell’area piccola. Al 42’ Farucci non inquadra lo specchio in mischia, mentre due minuti più tardi l’estremo biscegliese è vigile sulla conclusione tesa di Ventura. Una chance per parte anche nel recupero, con il colpo di testa di Mangialardi (47’) parato da De Santis seguito dalla velenosa ripartenza al 48’ (tre contro uno) del Borgorosso neutralizzata dalla provvidenziale chiusura del generoso terzino Morisco. Ad inizio ripresa Di Meo inserisce Fucci ed il rientrante Pignataro avanzando il baricentro. Passano appena 40 secondi ed il Bisceglie ripristina l’equilibrio grazie a Di Rito, che beneficia della puntuale verticalizzazione di Farucci e vince il duello a tu per tu con De Santis con una soluzione che bacia la parte interna del montante destro e finisce in rete. Secondo gol in stagione per il 38enne centravanti di Rosario.

Al 9’ torna in parità anche il conto dei legni: Kouame (da poco subentrato a Petitti) innesca Morisco, lesto a convergere dalla sinistra e a disegnare una traiettoria con il destro che s’infrange sulla traversa a portiere battuto. Nella fase centrale della frazione i padroni di casa non riescono ad incidere come vorrebbero denotando poca lucidità negli ultimi 16 metri. Al 32’ Stefanini si produce in un destro fuori misura, sul fronte opposto al 39’ Manelli lascia partire dall’interno dell’area un micidiale destro a giro neutralizzato dal monumentale intervento di Suma con la mano di richiamo. Il salvataggio sulla linea di Laraspata sul tiro cross di Kouame (40’) precede l’opportunità cestinata con la nuca dal molfettese Caputi al 48’ (mira alta). Il sorpasso biscegliese matura in uno degli ultimi affondi: è il 4’ di recupero allorché Kouame imbecca dalle retrovie Pignataro, abile ad addomesticare la sfera dal limite ed a scoccare una volée angolata che s’infila sulla sinistra di De Santis. Acuto numero 15 in campionato per il cecchino brindisino per l’urlo liberatorio del “Ventura”. Ora di nuovo pausa, con il Bisceglie sempre lassù.

Tabellino campionato di Eccellenza – 4^ giornata di ritorno
BISCEGLIE – BORGOROSSO MOLFETTA 2-1

BISCEGLIE (4-3-1-2): Suma; Farucci (21’ st Marinelli), Sanchez, Lucero, Morisco; Kone (1’ st Fucci, 41’ st Avantaggiato), Stefanini, Petitti (5’ st Kouame); Mangialardi (1’ st Pignataro); Bonicelli, Di Rito. A disp. Zinfollino, Rodriguez, Monaco, Napoli. All. Di Meo.

BORGOROSSO MOLFETTA (4-4-2): De Santis; Tamborra, Scarimbolo (1’ st Uchadze), Palmieri, Laraspata; Taccarelli (30’ st Caputi), Roselli, Conteh, Stancarone (10’ st Atif); Sallustio (18’ st Manelli), Ventura. A disp. Barile, De Gennaro, Massaro, Spilotros, Cascione. All. Carlucci.

ARBITRO: Gioia di Brindisi. ASSISTENTI: Dimonte e Chiricallo. RETI: pt 17’ Roselli; st 1’ Di Rito, 49’ Pignataro. NOTE: angoli 6-1. Recupero: pt 3’, st 9’. AMMONITI: Scarimbolo, Farucci, Manelli, Laraspata, Fucci, Pignataro.

ufficio stampa e comunicazione Bisceglie Calcio 1913

Fonte: Facebook official page

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