Una ‘svista’ dell’arbitro Visani permette a Ladogana di fare 1-1 come all’andata contro i biancorossi del Borgorosso. Ma per l’ennesima volta gli avversari si inventavano il gol della domenica che con Taccarelli intorno al quarto d’ora della ripresa quando tutto faceva presagire il contrario visto che erano Zaldua e company a fare la voce grossa dalle parti dell’estremo di casa De Santis.
L’obiettivo dei tre punti svanisce nonostante il promettente inizio gara per i bianco blu che schiacciavano subito sull’acceleratore e sfioravano il gol del vantaggio con Mazzilli che per due volte non aveva fortuna sulla conclusione a rete. Ci provavano anche Perez, Zaldua oltre a due nitide occasioni che non trovavano la finalizzazione ideale nel passaggio finale, rispettivamente con Romio e Zaldua direzione Bonanno. Spinazzola che avrebbe obiettivamente meritato il vantaggio, ma al riposo si andava con i padroni di casa che negli ultimi minuti si rendevano pericolosi due volte con Conteh che al 41′ trovava un Liso strepitoso sulla botta ravvicinata a rete, dopo una bella manovra dei suoi.
La ripresa prima del gol del vantaggio dei molfettesi, trovava il solito gran bel De Santis a salvare due nitide occasioni da rete per i nostri che nei primi quindici minuti producevano una mole non indifferente di palloni riversati verso l’area del numero 1 di casa. Ma la gran bella giocata di Taccarelli servito da un lancio perfetto di capitan Roselli faceva esplodere il Poli con il numero 4 di casa che oltre gli applausi per il gran bel gol che si incastrava nell’angolo lontano di Liso dopo un gioco di gambe che metteva fuori uso il tentativo di chiusura da parte di Andrisani, si guadagnava il giallo per essersi sfilato la maglia dopo il destro vincente per poi di li a poco vedersi estrarre il secondo giallo per un fallo su Dentamaro. Borgorosso in dieci dal settantesimo e Spinazzola che provava senza perder tempo a riprenderla. La testa di Zaldua trovava la traversa con De Santis ormai battuto ma la palla tornava in campo dopo essere rimbalzata sulla linea di porta. Ariani subentrato a Lopez non centrava la porta da buonissima posizione con un sinistro al volo che svirgolava per metà, mentre Scarimbolo, La Raspata e Tamborra continuavano a lottare su ogni pallone per proteggere il preziosissimo vantaggio che sarebbe significato l’aggancio in classifica proprio sui bianco blu.
Ma al 88′ una palla rimpallata su Ngòn si dirigeva nella zona di Ariani con Tamborra che faceva in tempo ad arrivarci mentre entrambi erano al limite dell’area. Per l’arbitro (sicuramente per la direzione della giocata che faceva finire entrambi in area) è calcio di rigore tra le veementi proteste di capitan Roselli e company. Dagli undici metri si presenta il solito Ladogana subentrato al 65′ per Mazzilli che fa 1-1. Cinque minuti di recupero con lo Spinazzola che mette su taccuino con Ladogana che quassi a tu per tu con l’estremo avversario trova l’intervento in chiusura impeccabile di La Raspata migliore in campo e per ultimo l’opportunità per Ngon che spreca il passaggio finale troppo lungo per la testa di Lado sul palo più lontano.
Un pareggio che potrebbe suonare a beffa per mister Carlucci e i suoi visto l’episodio del penalty nei minuti finali, ma che obiettivamente per quello visto sul campo non si può di certo dire che lo Spinazzola abbia demeritato. Un pareggio che per alcuni versi sta stretto ad entrambi visto com’è andata la gara, ma che muove comunque la classifica. Risultato dai due volti. Stessa cosa della gara d’andata.
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