La Molfetta Calcio si impone sull’Asd San Marco per quattro reti a uno in una gara strana in cui gli ospiti hanno capitalizzato al massimo quanto prodotto. Da una punizione dal limite, un corner e un rigore sono nate le tre reti che di fatto hanno consegnato la vittoria ai molfettesi. Risultato che penalizza oltremodo i ragazzi del presidente Aniello Calabrese apparsi imprecisi in alcuni momenti cardine della gara. Ma veniamo alla cronaca.
Buona partenza per i ragazzi di mister Iannacone che al secondo minuto creano la prima azione d’attacco con Pellegrini che lancia l’ottimo Salerno il quale entra in area e serve a Papa una palla d’ora, ma la pantera senegalese scivola al momento del tiro mancando un rigore in movimento. Al quarto minuto Coco per Salerno in veste di assist man che invita al tiro Bevilacqua, ma Chironi respinge in corner. All’undicesimo minuto grande incursione di Dragano sull’out di sinistra e cross per Salerno anticipato di un soffio dall’attento Chironi. Primi minuti di marca celeste granata, ma al quindicesimo da una punizione di Vicedomini dalla distanza nasce il vantaggio di Taccogna, il più lesto a catturare la respinta di Silvestri. Reazione veemente di Colella e soci che dopo tre minuti si presentano con Papa, servito da Salerno, tutto solo davanti a Chironi e con Cobuzzi solo al centro, ma calcia in porta non inquadrando lo specchio. Al minuto ventitre miracolo Silvestri su Artigas. Al trentaquattresimo contropiede celeste granata con Papa e Cobuzzi contro un solo difensore, ma ancora una volta Papa, non al meglio, sbaglia l’appoggio per il compagno vanificando una ghiotta occasione da rete. Termina così una strana prima frazione con il Molfetta in vantaggio col minimo sforzo.
Quinto minuto, corner di Lavopa, batti e ribatti in area e la palla giunge a Lopez che raddoppia. Brutto colpo per De Cesare e company che cercano comunque di trovare il guizzo per rimanere in partita, ma al sedicesimo minuto Taccogna cade in area su intervento di Papa e l’arbitro gli accorda un generoso rigore che Lavopa realizza. Dopo un minuto da un cross di Tedone nasce l’autorete di Taccogna. Ci provano Dragano, Salerno e Cobuzzi, ma i molfettesi si difendono bene e ripartono costantemente. Al minuto quarantatre palo esterno di Colella su punizione dal limite. Al minuto 91 Lopez in contropiede realizza il quarto gol per il definitivo uno a quattro. Partita strana, risultato esagerato che non premia la generosità dei ragazzi celeste granata. Vittoria comunque meritata per il Molfetta.
Le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese a fine gara: “Che il Molfetta fosse una squadra forte non lo scopriamo certamente noi, ma avrei preferito perdere esclusivamente per merito loro, purtroppo però abbiamo regalato diversi gol e ne abbiamo sbagliati alcuni. Credo che le pause ci stiano facendo male. Ci sta di perdere col Molfetta, ora rimbocchiamoci le maniche e guardiamo avanti. Dipenderà tutto da noi”.
Mister Iannacone a fine gara: “Abbiamo approcciato benissimo senza però trovare il guizzo per sbloccare la gara, eppure ci eravamo proposti bene. Poi, la prima volta che si sono affacciati dalle nostre parti abbiamo commesso un’ingenuità e regalato loro il vantaggio. Fino alla fine del primo tempo siamo stati sul pezzo creando almeno due situazioni importanti e facili da gestire, ma non siamo stati in grado di pareggiare. Al rientro in campo, il secondo tempo, al primo corner è scappata nuovamente la marcatura e poi è stato tutto più complicato. Purtroppo non siamo arrivati benissimo a questo difficile appuntamento. Più di uno in settimana ha avuto problemi fisici e oggi si è visto. Non dobbiamo farci prendere da nessuna ansia, ma preparare e giocare le partite con serenità. Guardiamo avanti con fiducia”.
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