Il Casarano torna al successo e lo fa nel derby salentino contro il Nardò in una partita gestita con straordinaria maturità da parte di una squadra che sembra essersi messa alle spalle le difficoltà di un gennaio a dir poco complicato. Ragno sceglie di puntare su Guadalupi in mezzo al campo, mentre davanti l’ex Dambros con Danna sono i terminali della manovra neretina. Il tecnico rossoazzurro Laterza, lascia in panchina Pedalino, al suo posto c’è l’esordiente Nunez, tra i pali torna Pucci, davanti invece c’è il pacchetto titolare con Perez nel ruolo di riferimento offensivo. I primi venti minuti sono ad appannaggio dei padroni di casa che partono con il piede premuto sull’acceleratore, prima è Guadalupi ad andare vicino al gol al 3′ con un tiro che si perde di poco alto sopra la traversa. Al 20′ i granata trovano il gol, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Danna salta più in alto di tutti ma devia in porta il pallone con un braccio, l’arbitro ravvede immediatamente l’irregolarità e annulla la rete. Al 38′ sugli sviluppo di una rimessa laterale Marconato, ci prova con il sinistro ma non inquadra lo specchio della porta e manda la sfera di poco a lato. Al 40′ Perez prova la sponda per Citro, ma il numero 10 non arriva con i tempi giusti per colpire verso la porta di Viola. Il Nardò ci prova al 43′ ancora con Danna ma il suo tentativo con un pallonetto, scavalca Pucci ma non trova la porta e il pallone scivola sul fondo.
Nella ripresa il registro dell’incontro non cambia e meno i cambi con gli ingressi dell’ex Gjonaj tra le fila del Casarano e di Dammacco nel Nardò cambiano quello che è l’equilibrio della gara, che Dambros al 70′ prova a rompere con un colpo di testa che si perde di poco alla destra della porta di Pucci. A dieci dal termine la partita si accende, Gjonaj, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato dal lato corto dell’area di rigore, calcia in mezzo dove Rajkovic spizza il pallone segna il gol del vantaggio del Casarano che fa impazzire i 500 tifosi rossoazzurri. Un minuti dopo serve un grande Pucci per dire di no alla conclusione da dentro l’area di rigore di Dammacco. Laterza si copre inserendo il neo arrivato Legittimo, tra le fila del Nardò entra invece Latagliata per aumentare il peso in avanti. Al 91′ Dammacco salta solo in area di rigore ma la conclusone del numero dieci termina alto sopra la traversa di Pucci.
Nardò (3-5-2): Viola; De Giorgi, Lanzolla, Gennaro; Milli (12’st Ciracì), Ceccarini (41’st Latagliata), Guadalupi, Gentile, Di Benedetto; Dambros (28’st Ferreira) , Danna (19’st Dammacco). A disposizione: Della Pina, Ferreira, Borgo, Cellammare, Urquiza, Mariani. Allenatore Nicola Ragno
Casarano (4-2-3-1): Pucci; Giannini, Celli, Guastamacchia, Nunez; Cerutti Marconato; Gambino, Citro (18’st Gjonaj), Falcone (18’st Rajkovic); Perez (40’st Legittimo). A disposizione: Carotenuto, Rajkovic, Versienti, Pedalino, D’Alena, Diop, Corvino. Allenatore Giuseppe Laterza
Arbitro: Matteo Dini Sez. Città di Castello
Reti: 35’st Rajkovic
Note: giornata soleggiata terreno di gioco in buone condizioni;
Ammonizioni: Danna, Giannini, Cerutti, Gentile, Di Benedetto, Milli, Rajkovic, De Giorgi, Ciracì
Angoli:6-2
recuperi: 3’pt. ;st.
Fonte:NotiziarioCalcio.com
