Emilio Longo, tecnico del Picerno, ha presentato il recupero infrasettimanale col Catania: “Questa è una partita con un coefficiente di difficoltà elevata, loro sono una squadra con un organico da far tremare i polsi. Dobbiamo cercare di azzannare la partita, sfruttando la maggiore amalgama tra noi visti i tanti cambiamenti nei rossazzurri. Il calendario è fitto, nessuna delle due avrebbe voluto questo rinvio ma la neve lo ha reso impossibile e perciò ci ritroviamo con tante gare ravvicinate. Sfrutteremo la situazione per fare qualche cambio, così da testare l’intero gruppo. Nei 18 mesi in cui sono qui la squadra ha sempre anteposto la prestazione ai risultati, se non ci fossero state non sarei qui a parlare. Dobbiamo pensare anche a come giochiamo, non solo ai punti. Manteniamo la nostra mentalità, rispettando quanto facciamo in settimana. Domani sarà importante per entrambe, scendiamo in campo per giocarci le nostre carte. Catania? Squadra rivoluzionata, Lucarelli non ha la bacchetta magica. E’ normale che possa avere qualche difficoltà, gli serve soltanto tempo. Bisognerà mettergli pressioni, dando ritmo alla gara e provando a togliergli spazi di gioco”.
L’allenatore preferisce non parlare dei singoli: “Questa è la stagione della consacrazione di un intero gruppo. Ora tutti parliamo di Pagliai ma veniva da partite insufficienti, non è un caso abbia fatto una prestazione strepitosa alla fine del mercato. Dobbiamo togliere responsabilità da questi ragazzi. Novella ha fatto benissimo, Allegretto sta giocando tanto bene che, da quel che ho letto, sarebbe stato richiesto dalla Juve Stabia e poi c’è Santarcangelo che se non avesse davanti il capocannoniere del girone giocherebbe titolare. Estremizzare e andare sui singoli sarebbe un errore, devono godersi il momento e andare avanti visto che è il presente a preparare il loro futuro”.
Fonte:TuttoC.com