L’offerta in opzione agli azionisti durerà fino al 27 marzo, una manovra difensiva per fronteggiare i danni economici delle inchieste sui bilanci
Lunedì si aprirà il sipario sull’aumento di capitale da 200 milioni della Juventus, con l’offerta in opzione agli azionisti che durerà fino al 27 marzo (e la possibilità di negoziare i diritti sull’Euronext di Milano fino al 21). Il prezzo sarà pari a 1,582 euro per ciascuna nuova azione, con uno sconto del 31,87% rispetto al prezzo teorico di Borsa. Il socio di maggioranza Exor ha già versato 127 milioni, cioè la sua quota di pertinenza, a titolo di anticipo e si è impegnato a sottoscrivere l’eventuale inoptato fino a coprire il 100%: la ricapitalizzazione, quindi, è certa, ed è la ragione per cui non è stato attivato un consorzio di garanzia delle banche.
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—Ma a cosa serviranno questi 200 milioni,…
