La graticola dell’arbitro, da Manzano a Di Bello passando per la Champions, in campo anche le mogli

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A dispetto della legittima stima della sezione AIA di Brindisi, che una settimana fa ha pubblicizzato un corso gratuito per diventare arbitro con testimonial proprio Marco Di Bello (con la scritta VUOI ESSERE TU IL MIGLIORE IN CAMPO ?….ma erano tempi poco sospetti), ai fatti di Roma è seguita una valanga di attacchi mediatici e social, tanto che la moglie dell’arbitro, Carla Faggiano, ha rintuzzato con un post su Instagram per raccontare lo choc del momento che sta vivendo la famiglia.

Queste le sue parole: “Non è facile rimanere equilibrati e composti ma devo esserlo per non lasciarmi trascinare e inghiottire da questa tempesta di odio. Non voglio parlare di arbitraggio, però non posso parlare di sport perché non è più uno sport: nello sport non c’è spazio per l’odio e la violenza. Tuttavia sono ormai due giorni, e chissà quanti altri ne seguiranno, che su un UOMO si stanno riversando i mali e le ostilità più indicibili.

Si tratta di una crudeltà mediatica e social…

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