Serie C, 30^ giornata: la Top 11 del Girone C


Prosegue la marcia trionfale della Juve Stabia che, a Latina,vince per 3-1 anche grazie alla doppietta di un Adorante calatosi perfettamente nella realtà stabiese e in grado di fare la differenza in questi due mesi. Il Benevento prova a restare aggrappato al sogno promozione diretta e sbanca Potenza grazie a Lanini, desideroso di bissare l’impresa fatta a Reggio Emilia. Prima vittoria per Baldini alla guida del Crotone, il Catania invece prende 5 gol ad Avellino e saluta Cristiano Lucarelli. Troppe le prestazioni negative per una squadra che ha un organico da primissime posizioni. Ko anche il Picerno, battuto da un Foggia che sta crescendo tanto da quando Cudini è tornato in panchina. Scatto d’orgoglio del fanalino di coda Brindisi che, in zona Cesarini, fa 2-2 a Monopoli.  Di seguito la Top 11 del turno infrasettimanale di TuttoC.com che opta per il 4-2-4:

PORTIERE

Demba Thiam (Juve Stabia): rispetto ad altre partite non viene particolarmente sollecitato e non deve compiere interventi difficili. Tuttavia, dopo la rete del provvisorio 1-2 di Crecco, il Latina ha provato a creare qualche difficoltà con cross e lanci lunghi e lui è riuscito sempre a leggere bene ogni situazione potenzialmente pericolosa.

DIFENSORI

Daniele Liotti (Avellino): assist di Frascatore e sinistro vincente di un calciatore incomprensibilmente svincolato fino a un paio di mesi fa e che certo farebbe la sua bella figura in cadetteria. Partecipa alla festa segnando il gol del definitivo 5-2. Quello che fa calare il sipario sull’avventura di Lucarelli all’ombra dell’Etna.

Emmanuel Salines (Foggia): sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva il colpo di testa vincente del difensore rossonero: niente da fare per Merelli e Zaccheria in festa per un successo – quello sul Picerno – che testimonia ancora una volta quanto sia stato sbagliato esonerare un tecnico bravo come Cudini.

Santiago Visentin (Cerignola): gela il Pinto proprio quando sembrava pronta la festa per la vittoria. L’argentino, invece, ha il merito di crederci fino alla fine e realizza la rete dell’1-1 con una spettacolare sforbiciata che ammutolisce il pubblico e lascia di stucco tutt ala difesa di casa.

Daniele Mignanelli (Juve Stabia): impressionante per continuità di rendimento, concentrazione e capacità di supportare con efficacia entrambe le fasi. E’ da tempo una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di mister Pagliuca. Insostituibile.

CENTROCAMPISTI

Michele Rocca (Avellino): Sgarbi è in giornata di grazia e sforna assist a ripetizione, su un suo pallone arretrato è bravo a segnare una sorta di rigore in movimento. E’ lui ad inaugurare la sagra del gol in un Partenio deluso per la mancata promozione diretta, ma consapevole che non si fanno 5 reti al Catania se non hai un organico di spessore assoluto.

Valerio Labriola (Brindisi): il risultato, all’83’, lasciava presagire l’ennesima sconfitta per una squadra passata repentinamente dal sogno promozione all’incubo retrocessione. E anche questo derby è stato preparato in condizioni difficili, con i tifosi in contestazione, voci contrastanti sul futuro della società e l’addio dell’allenatore. Che il suo gol al 95′ consenta almeno di rivitalizzare l’ambiente rendendo meno amaro un finale di campionato dall’esito apparentemente già scritto?

ATTACCANTI

Michael Fabbro (Taranto): e ora chiamatela zona Taranto. E non si pensi alla fortuna o alla casualità. Perchp vincere ancora una volta in extremis certifica la forza mentale del gruppo guidato da Capuano e di uno stadio che spinge in massa fino alla fine. Zampata vincente, da rapace dell’area di rigore. E la notizia del -4 in classifica non mitiga la gioia per un percorso sin qui eccellente dei rossoblu.

Andrea Adorante (Juve Stabia): abbiamo avuto già modo di rimarcare quanto sia stato devastante il suo impatto con la nuova realtà, vedere il suo nome nel tabellino dei marcatori è ormai una piacevole realtà. Approfitta di un erroraccio di Fasolino per lo 0-1 a porta vuota, fa 0-2 di testa anche grazie alla precisa assistenza di Leone e Piscopo.

Francesco Salvemini (Giugliano): elude la stretta marcatura dei centrali della Turris grazie alla sua forza fisica e, sfruttando un assist al bacio di Ciuferri, la mette all’angolino in diagonale vanificando il tuffo disperato di Pagno. Altri tre punti di straordinaria rilevanza in chiave spareggi promozione.

Eric Lanini (Benevento): acquisto forse eccessivamente sottovalutato, chi ha seguito la storia recente della Lega Pro sa bene sia stato un fattore decisivo per il salto in B della Reggiana. Due gol in cinque minuti, mix di caparbietà, classe e determinazione. Non è un caso che il suo arrivo coincida con l’ascesa di una squadra che, in ottica playoff, sarebbe un’autentica corazzata in grado di sbaragliare la concorrenza.

ALLENATORE

Gaetano Auteri (Benevento): non ci fosse stata una schiacciasassi come la Juve Stabia, ad oggi il suo avvento avrebbe già permesso di materializzare una clamorosa rimonta. La vittoria di Potenza consente di non abbandonare il sogno promozione diretta, almeno fino alla partita in casa contro l’attuale capolista.

Fonte:TuttoC.com

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