Sembra quasi messa a posta per dividere i paesini dauni. Panni la guarda da lontano, Monte Aguto la sorregge, le pale eoliche completano il bel quadro con sfumature di terreno e folta vegetazione richiamante il territorio campano che naturalmente le confina, Orsara risulta essere anche un punto d’incrocio per i venti che accarezzano la zona limitrofa e la sua unicità appare evidente a chiunque passi per il Belvedere soprastante. La descrizione fisica del borgo si palesa fabiesca, il sostegno alle attività sportive è risaputo essere zoppicante, l’Asd Orsara Calcio milita nell’attuale Prima Categoria campana ed è sul filo del rasoio della salvezza, anche il sostegno da parte della piazza ha visto momenti migliori ed è inevitabilmente più complicato risollevare gli animi. Due tesserati orsaresi, il giovane (03), timido e sorridente Paolo De Clemente della mezzala destra (atleta di futsal venuto in soccorso all’Asd) ed il sensibile capitano e terzino Guarino Giuseppe Poppa, si rendono disponibili per commentare la situazione.
PAOLO DE CLEMENTE: “Il campionato di Futsal è già terminato, così ho scelto di abbracciare questo progetto per il bene dell’intrattenimento locale che ha sempre bisogno di essere incentivato. Ho un bel rapporto con mister Romano e ha riposto in me tanta fiducia, non è facile ricongiungere la tattica e l’atletica del Calcio a 5 a quella del calcio ordinario, gli scatti sono altrettanto differenti ed ormai sono più avvezzo al pavimento liscio che al manto erboso all’aperto, nonostante ciò sono felice di poter dare una mano. Per quanto riguarda lo spirito di squadra, è identico e il divertimento è comunque rassicurato. Desiderio di maggior calore? Sì (accenna un sorriso, ndr), credo sia il arrivato il momento di doverci affiancarci perché ne abbiamo avuto bisogno fin dall’inizio ed ora più che mai ne necessitiamo la presenza. Non mi sento di redarguire qualcuno, però la vicinanza non dovrebbe mancare in queste piccole realtà che cercano di tener vive le attività sportive. Sono felice di poter allenare i piccolini e trasmettergli i valori sani del gioco che spero non svaniscano”.
GUERINO GIUSEPPE POPPA: “Il nostro obiettivo è sempre stata la salvezza, ambiamo all’intrattenimento locale e fa male vedere gli spalti vuoti, in trasferta la situazione è differente ed anche se non sono a tuo favore, fa piacere sentire i cori dei tifosi, mi ricordano l’essenza di questo sport, il bello del calcio è racchiuso nel supporto degli spettatori. Non so cosa abbia contribuito alla totale assenza sugli spalti del “Di Biccari”, da capitano non mi sento responsabile di questa situazione e cerco sempre di radunare i ragazzini per seguire le partite, faccio di tutto per onorare il mio ruolo e la mia fascia, quest’anno purtroppo è stato tutto in salita e mi auguro che la situazione cambi al più presto. Lo sport è tutto, per me è stata una valvola di sfogo quando mio padre Tommaso venne improvvisamente a mancare, potrebbe essere fondamentale per altri ragazzi che non sanno come trovare la retta via, per questo mi auspico che non sparisca mai da Orsara”.