di Danilo Sandalo
Un gol di Sansone all’ 89′ minuto regala al Lecce tre punti importantissimi ed un balzo decisivo in chiave salvezza, proprio in virtù del fatto che a farne le spese sia stato l’ Empoli di Davide Nicola, diretta concorrente dei salentini nella corsa alla permanenza nella massima serie.
Una gara caratterizzata dal grande trasporto emotivo e dagli avventimenti: prima l’ omaggio dello stadio allo storico corista giallorosso Salvatore Giannone, venuto a mancare nei giorni scorsi, con Baschirotto, Falcone, Blin ed il Presidente Sticchi Damiani a che hanno lasciato un mazzo di fiori sotto la Curva Nord; poi la premiazione di Valentin Gendrey per il raggiungimento delle 100 presenze in giallorosso e la presenza allo stadio dell’ attore Andy Garcia premiato con una maglia ufficiale della società salentina.
A tutto ciò si aggiunge l’ inaugurazione del nuovo maxischermo dello Stadio “Via del Mare” a completare un pre gara dalle forti emozioni e palpitazioni.
PRIMO TEMPO – Gotti lancia Oudin dal 1′ minuto con Almqvist e Piccoli in attacco, mentre Dorgu viene confermato come esterno di centrocampo, nell’ Empoli non c’è Nicolò Cambiaghi mentre c’è Davide Cancellieri dall’ inizio.
Partenza col brivido per il Lecce con il portiere dei toscani che al 4′ minuto prende la palla con le mani fuori dall’ area senza che l’ arbitro se ne ravveda nonostante le proteste di tutti, sul capovolgimento di fronte Cerri, ben servito da Cancellieri, va in gol per l’ 1-0, ma il direttore di gara dopo un lungo consulto va a rivedere al VAR ed annulla giustamente il gol.
Galvanizzato dal gol annullato il Lecce preme per trovare il vantaggio ma Caprile diventa protagonista in positivo annullando le conclusioni di Gendrey, Dorgu e Baschirotto.
Al 36′ minuto sale in cattedra Falcone che para prima su Zurkowski e successivamente su Cerri sempre nella stessa azione.
Il primo tempo si chiude con Piccoli che di testa al 41′ minuto colpisce la traversa.
SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre sulla scia del primo con Caprile ancora protagonista nello sventare i tentativi leccesi di Pongracic e Baschirotto che di testa permette all’ estremo difensore empolese di salire sugli scudi.
Passano alcuni minuti e ci prova Oudin, ma il suo tiro viene deviato da un difensore in calcio d’ angolo.
La partita, nonostante i tentativi giallorossi di sbloccarla, sembra destinata a chiudersi sullo 0-0 ma all’ 89′ minuto il nuovo entrato Santiago Pierotti con un guizzo si libera del suo marcatore fornendo a Nicola Sansone l’ assist che l’ attaccante, ex Bologna, può comodamente spingere in rete sbloccando il risultato e regalando di fatto al Lecce tre punti decisivi in chiave salvezza.
Un Lecce ordinato e volenteroso conquista tre punti d’ oro in una giornata particolarmente intensa e suggestiva, sia per la posta in palio ma anche e soprattutto per gli eventi che avevano caratterizzato il prepartita ed in grande parte l’ intera settimana.
Decisivo quanto devastante l’ impatto del mister Luca Gotti sulla panchina giallorossa che dal suo arrivo ad oggi ha conquistato ben 7 punti in quattro gare, frutto di due vittorie (Salernitana ed Empoli), un pareggio (Roma) e una sola sconfitta contro il Milan a San Siro sabato scorso in una gara che ha sollevato diverse polemiche e malumori per la direzione e le decisioni arbitrali del signor Luca Massimi, tutt’ altro che impeccabile e all’ altezza della categoria.
Domenica prossima i giallorossi se la vedranno in trasferta con il Sassuolo di Ballardini in una gara che per il Lecce potrebbe avere il valore del matchpoint.
Si ringrazia il Dott. Giuseppe Fracasso per la gentile concessione delle foto della gara.