Il Nardò vince anche in 10. Palmese travolta.

Il Nardò riesce nell’impresa di battere la Palmese giocando per almeno un’ora in inferiorità numerica e dilaga nel momento in cui la parità si ristabilisce. Una grande lezione di classe ed esperienza della compagine granata che in questo finale di campionato sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori.

Si è giocato a Matino a porte chiuse per le sanzioni inflitte al Nardò dopo la tristemente famosa amichevole rissosa d’agosto con l’Ugento. Deserto sugli spalti ma anche sul terreno di gioco in termini di temperatura estiva.

La Palmese, ormai matematicamente salva, gioca una partita puntigliosa e aggressiva, forte di un girone di ritorno che l’ha vista tra le più in forma. Il match, come previsto, nelle prime battute è equilibrato. Il Nardò manovra a centrocampo, la Palmese punge in contropiede. Ed è proprio su una di queste ripartenze che Addae commette un fallo più vistoso che cattivo su Fusco. Rosso diretto e partita in salita per gli uomini di Costantino.

Il Nardò si riposiziona con baricentro basso, la Palmese fraseggia in ampiezza, le occasioni però latitano. Il Nardò piazza alla mezzora una rovesciata di Dambros finita fuori bersaglio mentre la Palmese riesce solo nel finale di tempo a chiudere il Nardò negli ultimi 30 metri mettendo in ambasce Viola sui cross spioventi dalle fasce. Brivido sul finale di tempo con una girata a rete di Volpe su corner prontamente annullata dall’arbitro che sanziona un fallo in attacco. Recriminazioni.

Nel secondo tempo il Nardò, con l’inserimento di Ciracì al posto di Rossi, trova maggiori spazi a centrocampo e profondità sugli esterni. Al 57′ un tiro di Guadalupi viene deviato con la mano da Manzo. Nessuna esitazione. E’ rigore. Dal dischetto D’Anna batte imparabilmente Moccia. 1-0 per il Toro.

La Palmese abbozza una reazione ma il Nardò si chiude bene e riparte fraseggiando. Al 28′ De Giorgi avanza palla al piede, giunge ai 30 metri e lascia partire un gran bolide che si infila sotto la traversa. Goal fantastico. 2-0.

La Palmese si disunisce, Entrano gli attaccanti Konè e l’ex Puntoriere ma è il Nardò a colpire ancora. Contropiede di Guadalupi e fallo del già ammonito Aquino. Parità numerica ristabilita. Al 34′ corner dello stasso Guadalupi e Gennari segna il 3-0 di testa.

Partita virtualmente chiusa anche se lo spettacolo continua. Al 91′ Dammacco si incunea in area e piazza nell’angolo lontano il 4-0 mentre nel recupero è Konè a timbrare in rete dopo azione insistita in area neretina per il 4-1 finale.

Il Nardò con questa vittoria ottiene il terzo posto con vista sul secondo, la Palmese esce sconfitta senza particolari danni avendo guadagnato la salvezza in anticipo. Ora attenzione rivolta ai play off con il Nardò alla ricerca della conferma del risultato dello scorso anno.

TABELLINO:

NARDO’ – PALMESE 4-1

Nardò (4-3-1-2): Viola; De Giorgi, Lanzolla, Gennari, Di Benedetto; Rossi (2’ s.t. Ciracì), Addae, Guadalupi; Ceccarini (41’ s.t. Borgo); Dambros (25’ s.t. Dammacco), D’Anna (37’ s.t. Ferreira). A disp. Della Pina, Gentile, Cellamare, Mariani, Russo. All. Costantino.

Palmese (4-3-3): Moccia; Romano, Aquino, Manzo, Fiele; Fusco, Galdean (23’ s.t. Attah), Trevisone (41’ s.t. Amato); Esposito (23’ s.t. Potenza), Volpe (25’ s.t. Puntoriere M.), Silvestro (25’ s.t. Kone). A disp. Raffaelli, Russo, Morlando, D’Orsi. All. Gagliano (Grimaldi squalificato).

Arbitro: Marco Ferrara di Roma 2.

Assistenti: Omar Bignucolo di Pordenone e Pierfrancesco Carlevaris di Trieste

Marcatori: 14’ s.t. D’Anna (N) su rig, 28’ st. De Giorgi (N), 34’ s.t. Gennari (N), 46’ s.t. Dammacco (N), 50’ s.t. Kone (P)

Note: espulsi Addae (N) 22’ p.t., Aquino (P) 32’ s.t.; ammoniti Di Benedetto (N), De Giorgi (N). Angoli 6-4 per il Nardò. Recuperi 2’ p.t., 7’ s.t.

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