La conferenza stampa di Roberto Taurino, allenatore del Monopoli, alla vigilia della trasferta in casa della Virtus Francavilla valida per l’andata dei playout: “Le sensazioni sono quelle di una partita da 180 minuti e questo è solo il primo tempo. Entrambe ci giochiamo tantissimo, sarà una gara piena di emotività e di tensione ma al fischio d’inizio bisognerà lasciare tutto questo alle spalle e dare il massimo. I playout, ancora di più di quelle dei playoff, azzerano completamente le gerarchie della stagione regolare. Lo abbiamo visto anche nei playoff, quando squadre che avevano inflitto tanti punti di distacco alle avversario poi hanno faticato molto per superare il turno. Il playout è ancora più carico di tensione, i giocatori sanno che ogni singolo episodio può essere determinante. Abbiamo un piccolo vantaggio dettato dalla classifica, ma pensare di ragionare e speculare sul risultato sarebbe pura follia. Vogliamo determinare il nostro destino facendo la partita giusta, mettendo in campo le nostre qualità. Cercheremo di far emergere i nostri pregi, limitando i nostri difetti”. Per Taurino quella contro i virtussini sarà una partita speciale, visti i suoi trascorsi a Francavilla sia da calciatore che da allenatore: “Inutile nasconderlo, per me quella col Francavilla non è una partita normale per tutti i rapporti personali che ho con i dirigenti.
Lì ho tanti amici, ma una volta che fischia l’arbitro, ognuno proverà a dare il massimo per la propria squadra. Ci scontreremo, saremo avversari, ma i rapporti di amicizia non cambieranno mai. Il campo? Ha delle peculiarietà che abbiamo cercato di allenare in questi giorni. Da questo punto di vista non credo che avremo problemi perché, da quando sono arrivato, abbiamo lavorato molto sull’intensità. Da quando sono arrivato io, il nostro rendimento è da quinto posto. Dopo la rivoluzione di gennaio ci siamo adattati e fatto un finale di stagione molto importante, tanto che alla fine siamo arrivati ad un punto dalla salvezza diretta quando, ad un tratto della stagione, sembrava difficile anche arrivare ai playout. Adesso si azzera tutto, ma noi dobbiamo avere delle certezze legate al percorso fatto. Non avremo con noi i tifosi ed è un peccato perché ci hanno sempre sostenuto. Mi dispiace perché ci sarebbe stata una bella cornice di pubblico ma se gli organi istituzionali hanno preso questa scelta avranno avuto le loro ragioni.”
Fonte:TuttoC.com
