Taranto, la CSA respinge il reclamo: restano le due giornate a porte chiuse


Niente da fare per il Taranto: la seconda sezione della Corte Sportiva d’Appello ha infatti respinto il reclamo del club pugliese in merito alla sanzione dell’obbligo di disputare due gare casalinghe a porte chiuse unitamente all’ammenda di 15 mila euro inflitti a seguito della sfida playoff di Vicenza. Oltre a questo la CSA ha, in parziale riforma della decisione impugnata, rideterminato la multa aumentandola di 5 mila euro.

Questo il dispositivo della Figc: “LA CORTE SPORTIVA D’APPELLO II SEZIONE composta dai Sigg.ri: Pasquale Marino – Presidente Maurizio Borgo – Vice Presidente Carlo Buonauro – Componente (relatore) Giuseppe Gualtieri – Rappresentante A.I.A. nell’udienza fissata il 30 maggio 2024, tenutasi in videoconferenza, a seguito del reclamo n. 0328/CSA/2023-2024, proposto dalla società Taranto F.C. 1927 S.r.l. in data 24.05.2024, avverso la sanzione dell’obbligo di disputare due gare casalinghe a porte chiuse ed € 15.000,00 di ammenda inflitta alla reclamante, in relazione alla gara Primo Turno Play Off Nazionale L.R. Vicenza/Taranto del 18.05.2024; uditi l’Avv. Fabio Giotti per la reclamante e il Sig. Vittorio Galigani Procuratore Speciale della società; ha pronunciato il seguente DISPOSITIVO Respinge il reclamo in epigrafe ed, in parziale riforma della decisione impugnata, ridetermina la sanzione dell’ammenda in € 20.000,00, confermando nel resto. Dispone la comunicazione alla parte con Pec“.

Fonte:TuttoC.com

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