Il calcio come motore di rigenerazione urbana e sociale. Intorno a questo principio è stato costruito il progetto “REAL CELLINO CALCIO”.
Salvata dal fallimento dai tifosi al termine della stagione 2022/23, la società è diventata “La squadra della gente”.
E non si tratta di un semplice slogan. La struttura associativa, infatti, è stata improntata a una forma di azionariato diffuso che trae ispirazione dal modello del Bayern Monaco e l’organizzazione ha puntato su una gestione sana e con tanta ambizione sportiva, cercando di riportare il Cellino Calcio nelle categorie più importanti del calcio dilettantistico.
Sono contemplate diverse categorie di soci e di sponsor,
ma nessun padrone o mecenate .
Soltanto un gruppo di soci alla pari che si autofinanziano, con l’impegno di restituire a Cellino un movimento che possa incarnare i valori veri del calcio e dello sport.
Importante in tutto questo è la promozione dell’identità cellinese che sarà evidenziata in ogni settore della vita cittadina.
L’ASD REAL CELLINO CALCIO è diventata così UNA “CREATURA” DI TUTTI, per un progetto che che va oltre il calcio e abbraccia valori identitari di appartenenza al territorio.
Tutto questo al fine di restituire a Cellino quel punto di riferimento sportivo e sociale quale dovrebbe essere un’associazione calcistica.
La “governance aziendale” del Real Cellino Calcio ha realizzato in pochi giorni un progetto sportivo che ha coinvolto il territorio, i propri tifosi, le aziende sponsor e gli enti pubblici.
Ed ha quasi sfiorato il “miracolo sportivo” con la promozione in seconda categoria, perdendo la finale dei playoff con Città di Avetrana.
Ma il direttivo della società non si ferma e sta preparando una nuova stagione cercando di raggiungere gli obiettivi sportivi prefissati. Con l’aiuto di tutti.
In Italia solo l’Enna Calcio, la Clivense, L’Aquila Calcio e Lebowski Firenze hanno attivato progetti di azionariato popolare al fine di promuovere, supportare e valorizzare la partecipazione, diretta o indiretta, alla proprietà del capitale sociale e alla gestione delle società sportive da parte dei tifosi, favorendo una crescita virtuosa della cultura sportiva, nel rispetto dei princìpi di legalità.
