Bachini e la carriera finita in cocaina

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La luce lo accecò, il buio lo inghiottì. Vita, opere, gloria e polvere, condanne e resurrezioni (ma senza miracoli) di Jonathan Bachini

La luce lo accecò, il buio lo inghiottì. Vita, opere, gloria e polvere, condanne e resurrezioni di Jonathan Bachini, Miracoli no, nessuno. Questa storia è racchiusa in due date. 23 settembre 2003, 4 dicembre 2005. Sono i giorni dei controlli antidoping che inchiodano il nostro protagonista al suo destino. Spalle al muro, senza possibilità di fuga. 803 giorni di stallo e di pentimenti, ma anche di speranza. Maledicendo il prima, ipotizzando il poi. Jonathan Bachini è stato tutto, poi niente. Uno dei pochi privilegiati perché possono vivere agiatamente dando calci a un pallone, uno di troppo perché il mondo del calcio non perdona. 

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