Roma, De Rossi e la rivoluzione stile Spagna

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Aveva preso l’anno scorso la squadra in corsa, ora sta imponendo la sua managerialità al mondo giallorosso. E con i piedi buoni che si ritrova sulla trequarti… 

Sarà che l’effetto novità si è un po’ esaurito negli ultimi cinque mesi della passata stagione, ma si sta forse parlando poco – nella rivoluzione delle panchine – di De Rossi e della “sua” Roma. Lontanissimo, anche per carattere, dal suo predecessore – dal titolatissimo Mourinho – Daniele ha scelto un basso profilo che però nasconde le sue evidenti qualità, che dal campo sta trasferendo al nuovo ruolo. Visione, spiccato senso di appartenenza, disponibilità al dialogo e al confronto interno, lo stanno portando a rappresentare un punto di riferimento essenziale nella costruzione di un gruppo che risponde a esigenze mirate e studiate. Basta con le spese fine a se stesse, che hanno portato a dover praticamente rifare la rosa, interrompendo ogni volta il…

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