Vittoria d’orgoglio per il Toro. Angri espugnata.

Il Nardò si rialza dopo la bruciante debacle subita in Coppa contro la Fidelis Andria e piazza una vittoria di grande importanza strappando tre punti dal catino infuocato del “Novi” di Angri.

Partita fortemente condizionata dal caldo, giocata su un terreno sintetico rovente e vinta dal Nardò con la forza dell’orgoglio nel momento in cui cominciavano a cedere le gambe causa ritardo di preparazione atletica.

LA CRONACA:

Al 15′ Vrdolijak ha aperto le danze del goal spingendo in rete un velenoso calcio di punizione di D’Anna. Angri colpito a freddo e subito spaesato. Il Nardò poteva approfittarne ma Maletic non riesce ad essere puntuale su un invitante traversone di D’Anna e pochi minuti dopo un cross di Ciracì non trova l’impatto di Vrdoljak.

L’Angri si riorganizza e comincia a macinare gioco. dalle fasce spiovono cross pericolosi nell’area neretina. Al 25′ De Luca manca la presa alta e costringe Delvino al salvataggio last minute sulla linea. Gli attacchi dell’Angri diventano continui ma peccano di lucidità. Il Nardò potrebbe approfittare in ripartenza ma il tiro di Delvino al 36′ si infrange sulle gambe di Ciriello. E, tra una scaramuccia e l’altra con conseguente espulsione dei collaboratori di Scorsini dalla panchina, si chiude il primo tempo col Nardò in vantaggio.

In apertura di secondo tempo subito occasione da goal per l’Angri. Messina si libera in area e calcia. pallone alto d’un soffio sopra la traversa. Un minuto dopo (47′) si applica la dura legge del goal. Ciracì si invola sulla fascia, trova il fondo e piazza in area un cross radente su cui Maletic arriva puntuale e spinge in rete. 2-0.

Neanche il tempo di asciugarsi il sudore che Maletic batte ancora Viscovo. 3-0 per il Nardò. Partita archiviata? Neanche per sogno. Al 54′ Tandara trafigge De Luca su punizione ed accorcia le distanze. Scorsini ridisegna l’assetto e con l’ingresso di Gaeta e Spunticcia inietta nuove energie negli attacchi angresi.

Al 74′ Messina si fa perdonare l’errore precedente e infila De Luca. 2-3. Angri minaccioso e Toro che torna a vedere le streghe. De Sanzo inserisce Gatto e Munoz ma il problema sono le gambe. Finale sofferto. Il Nardò non riesce a uscire dalla propria metà campo e resiste passivamente e strenuamente fino alla fine neutralizzando le mischie che si accendono in area con i cross dalle fasce. Finisce 3-2 per i neretini che ora possono guardare con fiducia al campionato mentre per l’Angri ancora una sconfitta interna negli incontri ufficiali. E’ già tempo di riflessioni per tutti.

TABELLINO:

ANGRI – NARDÒ 2-3

Scorers: Vrdoljak 11′, Maletic 47′ e 51′, Tandara 54′, Messina 74′

ANGRI (3-5-2): Viscovo; Ciriello, Puca, Tandara, Messina, Severino (60′ Gaeta), Pappalardo (60 Spunticcia), Vogiatzis, Selvaggio (70′ Kliajc), Rondinella (46′ Petricciuolo), Gargiulo.

Reserve: Borelli, De Caro, Rosolino, Lombardo, Emmanouil.

Head coach: Marco Scorsini

NARDÒ (3-5-2): De Luca; Delvino, Davì, Calderoni; Milli (46′ Ziello), Ciracì (77′ Muňoz) Vrdoljak, Correnti, De Crescenzo (86′ Montagna); D’Anna (91′ Gianfreda) Maletic (77′ Gatto)

Reserve: Herceg, Orlando, Piazza, Gassama.

Head coach: Fabio De Sanzo.

Arbitro: Alessandro Iudicone di Formia

Assistenti: Simone Pellegrini di Prato e Filippo Scorteccia di Firenze.

Ammoniti: Calderoni, De Luca, Ziello, De Crescenzo (N) Petracciuolo, Puca e Pappalardo (A). Espulsi i collaboratori di Scorsini dalla panchina dell’Angri.

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