Venezia, Di Francesco: “Dobbiamo portare a casa il risultato; Out Bjarkason e Sverko”

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Il Venezia andrà a giocare sul campo del Monza per provare a risalire dall’ultima casella della graduatoria. L’unica vittoria in stagione era arrivata in casa contro il Genoa. I brianzoli, invece, sono reduci dal primo successo in campionato

Dopo la sconfitta interna con l’Atalanta e il successo del Monza sul campo del Verona, il Venezia di Di Francesco si è ritrovato ultimo al termine dell’ultimo turno di campionato. Il tecnico ex Frosinone, ora, vorrà rialzare la testa proprio sul campo dei brianzoli, anche con la fiducia incassata dal DS Antonelli. Il tecnico ha presentato, così, in conferenza stampa la sfida sul campo del Monza di domenica 27 ottobre alle 15.00.

Di Francesco prova a caricare il suo Venezia

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Che sfida sarà contro il Monza?“Come tante altre. Dobbiamo legarci a quell’aspetto cui siamo stati meno attenti: portare a casa il risultato. Abbiamo 4 partite in 14 giorni. Cerco sempre di fare scelte precise, però devo pensare di mettere la squadra migliore per battere il Monza”.

Come si può aiutare Pohjanpalo? Magari con più attaccanti?“Se volete ne metto 5 di attaccanti (ride, n.d.r.). L’Inter per esempio ne schiera 2. Non pensiamo all’individuo, ma alla squadra, Joel ha avuto opportunità, sta anche a lui ed alla squadra metterlo nelle condizioni migliori”.

Sulla scelta di Candela con l’Atalanta nei 3 dietro: “Con il Genoa non l’ha sorpresa perché abbiamo vinto… Altare si era allenato con me 2 giorni. C’era Lookman, se Gasperini lo ha tolto dopo il primo tempo un motivo ci sarà. Candela non va giudicato per l’errore fatto. In Serie A c’è un altro scenario, un campionato di sofferenza. Altare non si era allenato per diversi giorni, Candela penso abbia fatto anche bene”.

Che squadra è il Monza?“Squadra costruita per non stare lì sotto, ha giocatori importanti con esperienza in Serie A. E’ una partita dove loro hanno badato al sodo”.

Sui singoli:“Sverko non è convocato. Altri? Altare sì, l’altro out è Bjarkason”.

Schingtienne non lo ritiene ancora pronto?“E’ stato 15 giorni in Belgio, tornato giovedì, per quello Candela era più adatto”.

Ritrova Nesta in panchina:“Mi fa piacere, lo saluterò con piacere, ho anche giocato con lui in Nazionale. Ha sempre avuto un carattere stupendo e domani lo saluterò”.

Sul ballottaggio Stankovic-Joronen:“In questo momento sono tutti in ballottaggio”.

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