Milan da Conference, Atalanta da scudetto: il mondo capovolto – il commento

data

Gasperini caso di scuola: la continuità rende se si ha la forza di resistere a tensioni e crisi. Per Fonseca e i rossoneri ancora lavori in corso

L’Atalanta continua nel suo tour rivoluzionario. Ha affrontato la Roma dall’alto in basso, con 15 punti di vantaggio, ha vinto e il +15 è diventato +18. Domani sera a Bergamo ospiterà il Milan, che giace nove punti sotto i gasperiniani, seppure con la postilla della partita da recuperare contro il Bologna. Il senso del discorso resta tale, però. L’Atalanta ha capovolto il calcio italiano, ha sovvertito le gerarchie della Serie A. Non da oggi né da ieri, ma da tempo, dall’inizio dell’era Gasperini, cominciata nel 2016-17 con un quarto posto che all’epoca valse la qualificazione in Europa League. Nelle nove stagioni di Gian Piero Gasperini a Bergamo, inclusa quella in corso, l’Atalanta ha giocato in Champions quanto il Milan, quattro partecipazioni a testa. E in tema di titoli, la differenza è minima: uno scudetto e una Supercoppa italiana il Milan; un’Europa League l’Atalanta. L’Atalanta non ha mai vinto uno scudetto, ma al Milan manca un’unica coppa internazionale, proprio l’Europa League ex Coppa Uefa alzata al cielo dalla Dea. Se stiamo all’era Gasperini, Atalanta e Milan pari sono o quasi. 

[continua a leggere sulla Gazzetta dello Sport ]

Altro dalla Gazzetta dello Sport
Related