Latina, Boscaglia: “Col Taranto tantissimo da perdere e poco da guadagnare”

Il tecnico del Latina, Roberto Boscaglia, ha parlato alla vigilia del match interno contro il Taranto: “La partita viene preparata in base a quello che sappiamo e che abbiamo visto nel girone d’andata, immaginando che la squadra sia al completo. Sappiamo che sarà una gara difficilissima perché avremo tutto da perdere e pochissimo da guadagnare. Il Taranto verrà qui a giocare con serenità e sono le situazioni più difficili da gestire perché devi tenere alta la concentrazione. Dobbiamo assolutamente vincere, possibilmente giocando bene, ma consapevoli che ci saranno tantissime insidie”.

Sul mercato e i nuovi arrivi, ufficiali e in dirittura d’arrivo: “Ekuban è a disposizione, si è sempre allenato e domani potrebbe darci una mano. Sapevamo che c’erano cose da fare sul mercato, oggi probabilmente firmerà Ciciretti e per lui parla il curriculum. L’unica incognita era sul piano fisico, ma in questi giorni si è allenato con noi e sta recuperando la forma fisica. Sicuramente ci potrà dare una grande mano quando sarà al meglio, perché è un giocatore che in C non c’entra nulla. Sul mercato arriveranno altri giocatori, ma dobbiamo sempre tenere a mente che il mercato di gennaio è difficilissimo perché chi ha i giocatori buoni se li tiene”. 

Boscaglia fa il punto della situazione dopo la sosta natalizia: “Abbiamo tutti disponibili, tranne Cortinovis e Capanni. Durante le feste abbiamo lavorato sulla riaggressione quando si perde palla, su quello che si può fare in difesa posizionale e sulla rifinitura e le conclusioni a rete, perché era un aspetto su cui non avevamo ancora lavorato come sono abituato con le mie squadre. Il gruppo mi ha dato ottime risposte, vedo che la qualità si sta alzando e anche l’intensità degli allenamenti”.

I nerazzurri sono invischiati nella lotta salvezza: “L’obiettivo è vincere le partite, per noi, per la società e per portare i tifosi allo stadio. Se c’è una cosa che non mi aspettavo qui a Latina è l’assenza di pubblico. Quando sono venuto a giocare al Francioni, sia in B che in C, ho sempre visto tante presenze sugli spalti e vedere lo stadio semi vuoto non è stimolante. Stiamo cercando di fare il massimo per trascinare la gente allo stadio. Ringrazio chi ci segue sempre, però siamo veramente in pochi e faccio un appello alla città di stare vicino alla squadra, di venire allo stadio, anche per criticare. Nel girone di ritorno Inizia un campionato diverso, anche se ci sono squadre costruite per vincere e che resteranno lassù. Ci sono squadre, come la Juventus Next Gen, che difficilmente vedremo in basso a lungo. Tutte proveranno a rinforzarsi e poi ci sono anche giocatori che stanno ritrovando la condizione, questo lo vedo anche qui nel nostro gruppo”.