Manfredonia Calcio-US Angri 3-2, un passo in avanti per evitare i play-out

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Al Curlo non è andata benissimo, i delfini hanno penato per il poker fatale. I ragazzi del mister Cinque attendono l’US Angri al Miramare.

Al 3′ Giacobbe raggiunge l’area avversaria, ma l’intervento tempestivo di Alfano sposa il tiro sul fondo. Dopo un pesante intervento di Severino su Calemme, all’attaccante biancoceleste viene applicata una fasciatura sul capo, mentre viene assegnato un calcio di punizione poco distante dall’area campana, battuto da Coppola e terminato dritto in porta (17′). Assegnati 2 minuti di recupero.

I salernitani avvertono la pressione biancoceleste e la rete di Coppola (17′) ha incendiato gli animi dei tifosi presenti. 

INIZIO SECONDO TEMPO

Al 53′ viene segnalato un calcio d’angolo ai campani e Casalongue sguazza dalla mischia e firma il pareggio. Al 59′ Ruggiero scarta tutta la difesa sipontina, stoppa di petto e segna dalla sinistra di Antonino. Carbonaro “aggredisce” Pizzella dalla sinistra, ma la manata dell’estremo difensore risulta essere miracolosa (66′). Al 79′ Coppola porta il pareggio dopo un calcio d’angolo battuto da Caputo. Carbonaro torna a marcare, con l’assist di Iurilli e ritrovatosi solo dinnanzi alla porta, designa il vantaggio (87′). Addizionati 5 minuti di recupero.

Nel match diretto i garganici guadagnano 3 punti fondamentali, i nuovi riguardi di Cinque per la formazione manfredoniana denotato un margine di miglioramento. Carbonaro e Coppola sono stati gli elementi maggiormente in vista, Iurilli ha mostrato un coinvolgimento differente dopo la sua prima gara in biancoazzurro. Per i draghi, Casalogue ha portato avanti la marcatura con carattere, la mentalità giusta non è stata “premiata”.

INTERVISTE

MANFREDONIA CALCIO 1932

Nicolas Iurilli, giovane attaccante casalino (Trinitapoli, BAT), molto timidamente e inutilmente timoroso (certamente complice l’età, ndr) commenta la gara: “Dopo il gol di Coppola eravamo più motivati, all’inizio del secondo tempo c’è stato un calo quasi inspiegabile, però siamo riusciti a ricucire le azioni e a renderle concludenti per la rimonta. Questa piazza mi ha accolto bene, apprezzo il mister e ciò che fa per noi. Io cerco sempre di mostrare di voler il posto in campo e di meritarmelo, nulla è scontato senza lavoro. A Matera? Saremo sicuramente affamati di punti”.

Mister Franco Cinque: “Durante il primo tempo eravamo contratti, il gol è stato una manna dal cielo e ha abbreviato un po’ i tempi. Dodici uomini ci hanno lasciati, non è facile assemblare i pezzi quando cambiano continuamente, lo sport comprende anche ciò. Fasano? Non eravamo in campo, psicologicamente provati. A Matera non dobbiamo farci avvolgere dall’ansia da risultato, oggi è accaduto e abbiamo saputo rimetterci in linea, però non può accadere sempre”.

Per l’U.S Angri 1927 vige il silenzio stampa.