Periodo di prova superato: l’ex nazionale inglese, che si allenava col Como da fine dicembre, firmerà fino al 2026. La sua ultima partita risale al 26 febbraio 2023
In pieno mercato al Como arriva un nuovo giocatore che non è un affare di mercato. Dele Alli ricomincerà a giocare ad alti livelli e lo farà sul palcoscenico del lago, che ha deciso di accogliere il centrocampista inglese fermo da quasi due anni. Subito dopo Natale Fabregas aveva dato l’ok a una richiesta del club affinché l’ex Tottenham potesse cominciare ad allenarsi con la squadra per ritrovare una forma fisica decente che gli permettesse di tornare nel calcio che conta. Il 26 dicembre Alli si è presentato al centro sportivo di Mezzate e ha cominciato la sua “prova”, una situazione curiosa nella sua semplicità, che un giocatore con un passato tanto scintillante abbia dovuto azzerare tutto per provare a ricominciare “dal basso” come un amatore qualsiasi.
Il primo step positivo era arrivato quando è partito insieme alla squadra per il ritiro spagnolo di Marbella, programmato dal 4 all’8 gennaio in concomitanza con la sosta forzata visto il rinvio della gara contro il Milan (impegnato in supercoppa a Riad), e volto a fare gruppo e preparare bene sia il ritorno in campionato contro la Lazio sia la seconda parte della stagione. Una foto postata su Instagram da Alberto Moreno ritraeva un Dele Alli sorridente a Marbella nella squadra vincente di una delle partitelle post-allenamento. Indizio forte che le cose si stavano mettendo per il meglio. Nei prossimi giorni l’inglese firmerà un contratto che lo legherà al Como fino al giugno 2026, con opzione di rinnovo per un’altra stagione in base alle presenze. Dopo la delusione per non aver potuto vedere all’opera una stella della Premier come Raphael Varane – ingaggiato quest’estate ma costretto al ritiro dal calcio giocato nel precampionato a causa di problemi fisici –, i tifosi biancoblù che riassaporano la Serie A dopo 21 anni si potranno rifare con Dele Alli.
Infanzia difficile
—Anche lui, che oggi ha “solo” 28 anni, è stato più volte sull’orlo di dire addio al calcio a causa degli infortuni. L’ultimo, un problema muscolare all’inguine, lo scorso gennaio lo ha costretto ad andare sotto i ferri e a stare lontano dal campo in pratica fino a oggi. Operazione effettuata nella sua Inghilterra quando era ancora tesserato con l’Everton – ultima squadra a cui era tornato dal prestito al Besiktas –, da cui si è svincolato lo scorso luglio. In Turchia di fatto l’ultima “sudata” di Dele Alli in una partita ufficiale: 26 febbraio 2023, 45 minuti da subentrato contro l’Antalyaspor, quasi due anni fa. La sua vita potrebbe benissimo diventare la sceneggiatura non originale di un film di Hollywood, di quelli che girano proprio i divi che spesso fanno capolino dalla tribuna del Sinigaglia. Poco dopo la sua nascita il padre, trasferitosi negli Stati Uniti, lo ha lasciato in balia di una madre con problemi di dipendenza dall’alcol. A sei anni, come ha raccontato in un’intervista quando era al Besiktas, Dele Alli è stato abusato sessualmente da un’amica della madre e due anni dopo ha iniziato a spacciare droga. Poi la parentesi col padre in Nigeria e il ritorno in Inghilterra, affidato tredicenne a genitori adottivi. In quel periodo, lo spiraglio del calcio gli viene offerto dal Milton Keynes Dons, il club in cui debutta da professionista in terza serie nel 2012 e che lo lancia nel grande palcoscenico inglese. Poi la squadra della vita, il Tottenham, sei stagioni e mezzo vissute da protagonista, a spalancargli subito le porte della nazionale: 38 partite e 3 reti fino all’ultimo cap nel 2019.
Obiettivi
—L’esperienza di Dele Alli sarà utile anche per i tanti giovani che il Como aveva, ha e (a breve) avrà. Il primo ad arrivare sarà Alex Valle, terzino sinistro di 20 anni di scuola e proprietà del Barcellona, attualmente al Celtic. Trovato l’accordo definitivo per interrompere il prestito con gli scozzesi e riattivarlo al Como. Altri baby spagnoli in dirittura sono il nove del Saragozza Azon e il terzino destro dello Sporting Fresneda. Nel carniere del d.g. Ludi anche due “grossi” esterni d’attacco: contatti con il Napoli per Ngonge (ma il belga non è convinto) e con il Deportivo per Yamamay, che però costa assai. Ma il mercato del Como riserverà ancora tante sorprese.
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