Dietro al no del polacco c’è la voglia di restare in Italia. Ma i nerazzurri, che devono sostituire Buchanan, devono trovare un accordo con i giallorossi. In caso contrario, resterebbe a Trigoria fuori rosa
Ancora un no, che complica di nuovo i piani della Roma sul mercato. Nicola Zalewski ha rifiutato il Marsiglia di De Zerbi e reso vano l’accordo trovato in nottata che avrebbe portato 6 milioni nelle casse giallorosse, utili per colmare la distanza con il Las Palmas per Marmol o per aumentare il budget per il vice Dovbyk. Un’entrata inaspettata visto che il polacco è in scadenza di contratto a giugno e non aveva ricevuto altre offerte. Il Marsiglia, invece, lo teneva in considerazione da settimane e dopo un tira e molla aveva accettato le condizioni della Roma per avere subito Zalewski in rosa. L’esterno però ha detto no e a nulla sono valsi i tentativi di De Zerbi e della dirigenza del Marsiglia per fargli cambiare idea. Dietro al rifiuto c’è la voglia di restare in Italia alimentata dal ritorno di fiamma dell’Inter che deve sostituire Buchanan e trovare ora un accordo con la Roma.
doppio no in estate
—Un copione già visto ad agosto e settembre. In estate, infatti, la Roma aveva trovato altri due accordi per cedere il polacco che non faceva più parte dei piani del club. Il primo a volerlo è stato il Psv Eindovhen che ha messo sul piatto 9 milioni e la possibilità di giocare la Champions League. Dopo qualche giorno di riflessione, però, Zalewski rifiuterà l’offerta. Ma la storia non finisce qui. A settembre, infatti, il 23enne viene contattato dalla Roma per il rinnovo con aumento da 350 mila a 1 milione ma preferisce rimandare la trattativa. Nel frattempo a Trigoria arriva l’offerta del Galatasaray che si spinge fino a 11 milioni più una percentuale sulla futura rivendita. Il giocatore apre alla possibilità di andare in Turchia e raggiungere Osimhen e Mertens. Così gli emissari del Gala sbarcano a Roma e arrivano ad offrirgli 2,5 milioni più bonus a stagione soddisfacendo l’alta richiesta dello stesso Zalewski. Un salto economico non indifferente. Nicola prende tempo, ma non ce ne è molto visto che anche il mercato turco sta per chiudere. Alla fine arriva il rifiuto che manda su tutte le furie la Roma e incrina il rapporto col club turco.
fuori rosa
—Il giocatore viene escluso dalla rosa e dal progetto tecnico e si allenerà in un campo adiacente. La decisione viene comunicata da De Rossi e accettata da Zalewski. Siamo al 13 settembre, ci vorrà un mese circa per reintegrare il polacco con la promessa di arrivare a una soluzione. Ma questo non succede e Zalewski finisce di nuovo sul mercato. Ora, come detto, rimane solo l’Inter che però lo prenderebbe solo in prestito con obbligo di riscatto. Problema non da poco perché per permettere questa formula bisogna arrivare al rinnovo col giocatore. In queste ore il suo agente parlerà con la Roma (già oggi era a Trigoria) per arrivare a una soluzione e trovare la quadra poi con l’Inter. Altrimenti Zalewski rischia di restare e salutare a parametro zero a giugno. A quel punto non è esclusa una nuova presa di posizione della Roma.
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