Per la prima volta dopo tanti anni non sarà per forza necessaria la cessione di un big. Ma se arrivassero proposte per Thuram o Bisseck…
Ormai la prassi è consolidata: pochi investimenti durante il mercato di riparazione, concentrazione focalizzata su quello vero, estivo, tra luglio e agosto. L’Inter ha abituato così e il concetto è semplice (oltre che condivisibile): perché andare a modificare equilibri di campo e spogliatoio che già funzionano? Marotta e Ausilio gennaio lo utilizzano per lavorare di prospettiva, e quello attuale vale solo come ultima conferma. La solita missione di Baccin in Argentina, le trattative di Ausilio per il futuro, il lavoro di Marotta, il via libera finale di Oaktree. E l’occhio vigile di Simone Inzaghi. Così funziona in inverno. Ma la prossima estate, l’Inter che mercato farà?