Theo Hernandez: cooling break, espulsioni, una storia di errori al Milan

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Theo Hernandez è, purtroppo per lui e il Milan, l’uomo del momento. Dopo 6 minuti del secondo tempo di Milan-Feyenoord, ha lasciato il Milan in dieci con due ammonizioni non giustificabili. Difficile capire se sia stata peggiore la prima o la seconda. Theo in passato ha trascinato il Milan con partite da campione ma in questa stagione non lo ha fatto praticamente mai (giusto la serata di Riad…) e con il Feyenoord è stato il primo responsabile della sconfitta. Nel primo tempo ha visto un fallo su Joao Felix a centrocampo, non ha gradito ed è andato a tirare la maglia ad Hadj Moussa. Inutile, molto stupido. Giallo inevitabile di Marciniak. Nel secondo tempo, dopo 6 minuti, Theo ha scambiato con Leao e, in area, si è lasciato cadere a un passo da Read. Contatto? Nessuno. Marciniak lo ha ammonito di nuovo: un secondo giallo che ha cambiato completamente la partita. Con un pensiero di fondo: simulare è moralmente sbagliato a prescindere, in epoca Var anche stupido.

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