Archiviata non senza polemiche e rilievi tattico-tecnici più o meno condivisibili, ora è il momento di guardare con un certo ottimismo alla prossima gara interna con il Venezia. Una gara che vale doppio e che, in caso di successo, porterebbe una grossa boccata di ossigeno all’intero comparto giallorosso. A pochi giorni dalla disputa della gara, abbiamo raccolto le impressioni e le previsioni di alcuni colleghi:
Elio Donno (Giornalista del Corriere dello Sport) :
Lecce- Venezia sembra uno spareggio: se perdono i lagunari sono praticamente out, se il Lecce non vince deve continuare a sperare nei passi falsi altrui in questa marcia del gambero che sembra caratterizzare la lotta per la salvezza. Comunque, recuperata la piena efficienza di Gaspar e Ramadani e si spera presto di Banda il Lecce dovrebbe raggiungere la salvezza anche perché tra tutte le contendenti il Parma ha un calendario da incubo con sei incontri su otto con squadre che lottano per un posto in Europa
Pierpaolo Sergio ( direttore “Leccezionale.it”):
Dopo la quinta sconfitta di fila rimediata contro la Roma nello scorso turno casalingo, per il Lecce il calendario offre l’occasione di un riscatto immediato ancora davanti al pubblico amico. La sfida salvezza di domenica con il Venezia rappresenta una gara da dentro o fuori per entrambe le squadre. I giallorossi devono dimostrare di poter puntare alla terza salvezza consecutiva pur in una stagione segnata da campagne acquisti e cessioni che hanno lasciato più di qualche dubbio. Unico risultato da inseguire è il successo, anche se il Lecce si esprime meglio quando è chiamato a giocare in contropiede. Discorso diverso quando si tratta di “fare la partita”, con le lacune tecnico-tattiche della rosa che emergono puntualmente. Giampaolo dovrà pensare un 11 equilibrato ma più pungente, che sappia sfruttare la vena realizzativa di Krstovic, unico terminale capace di fare gol.
Oronzo Valletta:
Difficile che io attribuisca troppa importanza a una gara a 8 dalla fine. Normalmente si tende a gonfiare troppo una partita a tanto dalla fine. Ma stavolta in effetti è davvero importante. Dovessimo andare a 28, magari, divido il resto in due tranche: le prime 4. Juventus fuori, Como in casa, Atalanta fuori e Napoli in casa.
Dovessimo stare, dopo queste gare, stare ancora fuori zona rossa, le ultime 3 non mi sembrano proibitive: Verona forse salvo fuori. Toro in casa e ultima Lazio fuori, che chissà, potrebbe essere tranquilla. Secondo me alle ultime 3 potremmo fare 5/6 punti
Ecco perché col Venezia è importante. Vincendo poi potrebbe bastare qualcosa nelle successive 4
e giocarsi tutto nelle ultime 3. Si spera fuori zona rossa
Nicola Ricci (Direttore di “Salento in tasca”):
A 8 giornate ( 4) in casa e altrettante in trasferta dalla fine, il Lecce dovrà ora pensare a fare punti, in qualsiasi modo e contro ogni avversario, per mantenere sempre accesa la speranza di centrare l’obbiettivo salvezza in modo da difendere il vabtaggio (anche se ridotto al minimo) sulle altre contendenti. Non è più il momento di pensare ad eventuali lacune dell’organico già evidenziate e/o i efficaci scelte operate dalla panchina: bisognerà dare tutti il massimo, in campo e fuori, a partire proprio da domenica prossima contro il Venezia, partita da combattere e vincere a tutti i costi.
MIMMO DE GREGORIO PER CALCIOWEBPUGLIA.IT