Nulla da dire sul valore degli avversari che hanno disputato una prestazione degna di apprezzamenti, ma non doveva finire così. Sono diverse gare interne in cui chi viene destinato a dirigere al “Caduti di Superga” pare voglia ergersi a protagonista, talvolta con supponenza ed arroganza non giustificabili. Noi siamo una squadra che lotta e che prepara le gare con dovizia e meticolosità. L’eccessiva attenzione alle azioni di gioco da parte della nostra panchina è spesso oggetto di richiamo da parte dell’arbitro o dell’assistente di turno, sia chiaro non per comportamento anti sportivo, ma solo per vivacità appassionata. Non va bene quando già dai primi minuti di gioco un assistente continua a richiamare il mister perché oltrepassa il limite della sua area per pochi centimetri o minaccia di prendere provvedimenti per una banale protesta.
Così non va e chiediamo a chi di competenza di attenzionare questa situazione della quale ci siamo abbondantemente seccati perché ingiusta.
Contro la Soccer Trani siamo scesi in campo con una formazione decimata se consideriamo le assenze di Fieroni, Diagnè, Roncone, D’Addabbo, Antonacci, Brandonisio (acciaccato ma in panchina) con 6 ragazzi della Juniores nella rosa. In panchina al posto di mister Moscelli squalificato siede Colella. Il primo tempo è fatto da tanti piccoli episodi e poche azioni degne di una certa importanza: comincia il Trani al 7° con Binetti, risponde al 16° Chiumarulo con un tiro ravvicinato parato dopo aver intercettato in area avversaria una palla proveniente da angolo. Al 21esimo è Magnifico ad opporsi ad un calcio di punizione di Fiorentino; al 24° Turitto prova a sorprendere il portiere della Soccer Trani fuori dai pali con un tiro da centrocampo intercettato dalla difesa. Al 28esimo Fiorentino da angolo per la testa di Azzariti che manda sopra la traversa. Assistiamo increduli alla espulsione di mr.Colella, finito nel mirino dell’assistente, che richiama l’attenzione dell’arbitro Valente. Senza guida e con molto nervosismo se ne va il primo tempo in cui avremmo certamente potuto fare qualcosa in più.
Nella ripresa, dopo un tentativo di punizione del Trani al 51°, arriva finalmente la nostra rete che comincia da una poderosa galoppata sulla fascia sinistra di Loseto che tira a rete per la respinta del portiere che nulla può sulla lesta replica di Chiumarulo che ci porta in vantaggio. Potremmo raddoppiare immediatamente con Lucarelli al 61° se solo il molese non si sbilanciasse al tiro proprio davanti al portiere avversario. Al 67esimo l’arbitro ravvisa gli estremi per un calcio di rigore a favore del Trani, la cui trasformazione è affidata a Vitale che non sbaglia. Virtus Mola raggiunto proprio nel suo momento migliore. Nonostante tutto, e chi ci segue lo sa, i nostri ragazzi non mollano mai e ci provano subito a riportarsi in vantaggio: ci riescono al 72esimo con un gol bellissimo di Cassano. È gol per tutti anche per gli avversari ma non per il guardialinee che segnala una presunta posizione di fuorigioco dello stesso Cassano. Evidentemente la prospettiva visiva dell’assistente era diversa da quella di tutti gli altri, spettatori compresi che hanno contestato fino al termine della gara per una decisione assolutamente assurda.
Ci sarebbero altre 2 occasioni da rete per la Virtus, ma tra mancanza di lucidità ed inferiorità numerica per la precedente espulsione di Azzariti, chiudiamo con un pareggio questo turno di campionato.
Vi è anche un epilogo al termine della gara con la dichiarata espulsione di Brandonisio da parte dello stesso assistente (quello che ha annullato il gol), per il solo fatto che il nostro calciatore aveva una vaga assomiglianza ad un altro ragazzo che stazionava vicino alla rete del campo. Fortunatamente vi è stato un ravvedimento ed il nostro Brandonisio è risultato ” estraneo ai fatti ” grazie all’aiuto degli ispettori arbitrali.
Una giornata nera per la terna arbitrale. Speriamo non si ripeta più nulla di simile sino al termine di questo campionato che ci vede protagonisti, nonostante tutto.
VIRTUS MOLA 1 – SOCCER TRANI 1
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